Ecobonus: tutte le cifre degli incentivi auto. Dal 3 giugno al via le prenotazioni sul sito del Mise

25 Mag 2024 18:44 - di Redazione

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM riguardante la rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di auto e veicoli a basse emissioni inquinanti. La nuova piattaforma Ecobonus per il servizio di prenotazione degli incentivi per l’acquisto di auto e veicoli a basse emissioni inquinanti, sarà attiva dal 3 giugno 2024 alle ore 10.00 (https://ecobonus.mise.gov.it/).

Sul sito, gestito da Invitalia per conto del Mimit, saranno resi disponibili i moduli per chiedere il bonus e le tabelle che, distinte per categorie di veicoli, riportano i criteri di attribuzione dei contributi. Per gli Ecobonus 2024, misura promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal ministro Adolfo Urso, sono disponibili risorse pari a 950 milioni di euro a cui si aggiungono 50 milioni per i veicoli per l’anno in corso stanziati dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, per un totale di un miliardo di euro.

Incentivi auto: ecco tutte le novità

Tra le novità, previsti contributi proporzionali alla classe ambientale di appartenenza del veicolo da rottamare, incluse le vetture di classe Euro 5. È agevolato l’acquisto di auto elettriche, ibride plug-in e a motore termico con un livello di emissioni di CO2 fino a 135 gr/km, nonché di motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici e di veicoli commerciali leggeri. Il prezzo di listino compresi optional (Iva esclusa) non deve essere superiore ai 35 mila euro per le autovetture delle fasce 0-20 gr/km (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche) e ai 45 mila euro per la fascia 21-60 g/km (ibride plug-in).

Il contributo massimo ottenibile per l’acquisto di un veicolo elettrico nuovo, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, salirà da 5 mila a 13.750 euro per chi è in possesso di un Isee sotto 30mila euro.

L’obiettivo del provvedimento è incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2 e 3) che oggi rappresentano il 25% dell’attuale parco circolante. Con questa finalità, è previsto un contributo fino a 2.000 euro per l’acquisto di veicoli usati di classe Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km CO2, a fronte della rottamazione di un’auto fino ad Euro 4.

Infine, il provvedimento introduce un contributo all’installazione di impianti nuovi a GPL o a metano per autotrazione su autoveicoli di classe fino a Euro 4: il contributo è pari a 400 euro per gli impianti a GPL e 800 euro per quelli a metano.

Commenti

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  • Maurizio 26 Maggio 2024

    Quindi diesel euro 4 con FAP non inquina ? Non vedo incentivi per questo…..

  • rino 26 Maggio 2024

    Altri soldi buttati a favore dei soliti noti: gli industriali dell’auto e i cinesi. Questo governo sta deludendo perché ripercorre in gran parte le strade sbagliate dei precedenti: ancora mancette a favore di furbetti. Chi con un reddito lordo sotto 30 mila euro si può permettere un’auto costosa come le elettriche? Solo chi elude il fisco.
    Così non va. L’auto elettrica è comoda solo a chi ha un garage o un giardino privato dove ricaricarla, altrimenti è una condanna: trovare la colonnina libera oltre al parcheggio.
    Con un miliardo si potrebbero fare tante cose, non sprecarlo per quei ricattatori della Fiat, che tanto poi lasceranno l’Italia, o per un consenso elettorale che non ci sarà da parte di chi non fa il furbetto e ne approfitta.