Cruciani, scontro con Ultima Generazione: le attiviste interrompono il suo spettacolo, lui le ridicolizza

22 Mag 2024 14:38 - di Angelica Orlandi
Cruciani Ultima Generazione

Gli attivisti di Ultima Generazione cambiano bersaglio. Stavolta se la sono presa con Giuseppe Cruciani, boicottando lo spettacolo “Via Crux”:  format che il conduttore della Zanzara sta portando a teatro per combattere il politicamente corretto. Niente monumenti, niente ministeri, ora tocca a una persona fisica, che ormai nell’ottica degli eco-vandali è diventato i nemico numero uno. Chi frequenta i talk politici in tv avrà sovente visto come Cruciani sbertuccia gli attivisti e le loro dissennate proteste. Spesso il conduttore della Zanzara si è trovato di fronte agli attivisti, dando vita a faccia a faccia memorabili, mettendo in luce le  contraddizioni di Ultima Generazione. I toni spesso sono stati molto accesi, tracimati negli insulti.  Dunque, ecco la rivincita, gli attivisti lo hanno puntato.

Ultima Generazione a Cruciani: “Negazionista”

L’ultimo capitolo dello scontro tra ambientalisti radicali e Cruciani è andato in scena al Teatro Gioiello di Torino, tappa dello spettacolo “Via Crux”. Due attiviste, poi identificate dalla polizia, sono salite sul palco con uno striscione che recitava al solito “Fondo di riparazione”. Da qui sono partite le accuse personali. Al conduttore radiofonico viene dato del negazionista, accusato da Ultima Generazione di negare il riscaldamento globale. Ma non solo. Nello spettacolo  ci sarebbero, secondo Ultima Generazione, da difendere degli interessi che vanno contro l’ammissione del cambiamento climatico. “Questa situazione – dice Ultima Generazione – non è colpa delle persone, ma dei grandi interessi che in molti ti accusano di difendere”. Un’accusa fumosa.

Cruciani: “Scenda e non rompa il ca…”

Il pubblico in sala non ha gradito l’irruzione- racconta il Giornale-. Bordate di fischi indirizzati alle ragazze e anche qualche insulto, che però Cruciani ha avuto la prontezza i stoppare. “Senza insulti, non è necessario. Interrompere uno spettacolo è già un insulto, non mettetevi sullo stesso piano”. Poi ha preso lo striscione firmato Ultima Generazione dicendo scherzosamente: “Fatelo leggere a me, parlo meglio io”. Infine, dopo tanta gentilezza e spirito, è arrivata la ruvida schiacciata finale. Chiedendo alle attiviste di scendere dal palco senza tanti complimenti: “Scenda e non rompa il cazzo – ha attaccato Cruciani – Questa non è casa sua, è caso loro che hanno pagato”. Applausi.

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