Tblisi, la discussione in Parlamento sulla legge filo-russa finisce a pugni (video)
Scontri tra i deputati a Tblisi, nel corso di una seduta del Parlamento della Georgia. durante l’esame del disegno di legge sugli agenti stranieri. È successo oggi durante la sessione, trasmessa in diretta sul sito web dell’Assemblea legislativa.
Nel corso della disamina, il leader del partito di opposizione Cittadini, Aleko Elisashvili, infatti, si è scagliato contro il segretario esecutivo del Partito di governo Sogno georgiano, il deputato Mamuku Mdinaradze.
Il filmato mostra Elisashvili che avanza in tribuna e colpisce Mdinaradze con un pugno al capo. Allo scontro si sono poi aggiunti altri deputati. La diretta è stata interrotta e Elisashvili è stato scortato fuori dalla sala parlamentare.
“L’opposizione georgiana spiega al partito di governo che riproporre per l’ennesima volta la legge putinista sugli “agenti stranieri” a Tbilisi non è il caso”, ha commentato sarcasticamente un utente su X.
A Tblisi contestazioni contro la legge filo-russa
Il testo del disegno di legge esaminato oggi rimane lo stesso del 2023, con l’unica differenza: al posto del termine “agente di influenza straniera” è utilizzato il termine “organizzazione che porta gli interessi di una potenza straniera”.
Al disegno di legge si sono opposti la presidente georgiana Salome Zurabishvili, l’opposizione, nonché il corpo diplomatico, tra cui la rappresentanza dell’Ue in Georgia e l’ambasciata degli Stati Uniti. Secondo gli oppositori dell’iniziativa, il disegno di legge impedirà l’integrazione della Georgia nell’Unione europea.
Nei giorni scorsi, come nel marzo 2023, i cittadini georgiani sono scesi per le strade della capitale Tbilisi per esprimere l’opposizione al nuovo tentativo del partito al potere Sogno Georgiano di introdurre norme di ispirazione filo-russa sulla ‘trasparenza dell’influenza straniera. È quindi a rischio il percorso verso l’adesione all’Unione Europea.