Schlein sbianchettata sul simbolo. L’ironia di FdI: “C’è chi va fiero del proprio leader e chi no”

22 Apr 2024 18:20 - di Stefania Campitelli

Altro che scelta divisiva, qui siamo alla rottamazione del presunto capo. Come fanno notare da Fratelli d’Italia che ironizza sull’ultimo scivolone della malcapitata Elly Schlein. La proposta di collocare sul simbolo elettorale del Pd il nome della segretaria (guai a dire leader, è troppo berlusconiano e poco pop) è durata lo spazio di qualche ora. La sola ipotesi ha scatenato la sollevazione di mezzo Nazareno e la Schlein ha dovuto fare un passo indietro. Sarà per un’altra volta.

Il passo indietro di Schlein e l’ironia di FdI

Guai a tradire la storia gloriosa della sinistra italiana con fughe in avanti di tipo personalistiche, gli hanno detto chiaramente in tanti, dai vip alle seconde file. Disagio e imbarazzo. “È un modo per ottenere consensi con il mio nome, non è altro”, aveva detto Schlein a Bonaccini, l’unico con cui aveva parlato del colpo di genio e al quale aveva chiesto di farsene promotore. Ma nel partito, evidentemente, nessuno crede che la segretaria possa essere un valore aggiunto, meglio non esibirla troppo. Il nome sulla scheda no e poi no, Elly non deve montarsi troppo la testa, gli hanno fatto capire nel Pd.

“C’è chi va fiero del proprio leader e chi no”

Ce n’è per suscitare l’ironia, tra il serio e il goliardico, del partito di Giorgia Meloni, che invece può contare su una leadership vincente e seduttiva da fare invidia al resto del mondo. Un nome e un cognome di cui andare orgogliosi, da esibire e non certo da nascondere. Così poco dopo l’annuncio imbarazzato della Schlein via Instagram (non ci sarà il mio nome sul simbolo, la ritengo una scelta divisiva più che costruttiva) sulle pagine social di FdI compare una grafica chiara e diretta. Titolo: “C’è chi si vergogna del proprio leader e chi no”. Nell’immagine si vede a sinistra il simbolo di FdI con il nome della leader e presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sulla destra quello del Partito democratico dove però la scritta “Elly Schlein” è sbianchettata. Come a dire, scava scava, al Nazareno temono che una sovraesposizione della segretaria, più subìta che amata, possa fare solo danni. Nel post si legge: “Noi andiamo fieri di Giorgia Meloni. L’Italia cambia l’Europa”.

Basilicata, la goliardia della pagina Instagram di Atreju

Giornata nera per Elly anche sul fronte delle urne. Sempre in chiave di  sfottò sulla pagina Instagram di Atreju la destra under 30 si diverte a ironizzare sui risultati delle regionali in Basilicata. “Stravince il centrodestra. Non ci hanno visti arrivare perché impegnati a rileggere il famoso monologo”, si legge nella storia social. Il famoso monologo, neanche a dirlo è quello dello scrittore Scurati, sulla cui presunta censura della Rai la sinistra ha provato a costruire una campagna mediatica che, evidentemente, non è andata a buon fine.

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