“Most wanted” fermato a San Pietro con tre coltelli durante l’udienza del Papa. Veniva dall’Ucraina

18 Apr 2024 12:05 - di Monica Pucci

Uno dei più pericolosi e ricercati criminali dello Stato di New York, nella top twelve dei ‘most wanted’, è stato trovato con tre coltelli in piazza San Pietro, lo scorso 10 aprile, durante un’affollatissima udienza generale del Papa. A riportare la notizia è ‘la Repubblica’, nella pagine della cronaca di Roma, sottolineando che l’uomo è stato notato dai poliziotti dell’ispettorato Vaticano.

Il ricercato americano fermato con tre coltelli in piazza San Pietro

“Gli agenti senza sapere chi fosse, grazie anche al loro intuito, non gli hanno mai levato gli occhi di dosso, nemmeno per un secondo, fino a decidere di fermarlo e, infine, perquisirlo”, sottolinea il quotidiano spiegando che l’uomo aveva addosso “tre coltelli”. L’uomo, secondo quanto riferisce il quotidiano, ha spiegato ai magistrati che ne hanno disposto l’arresto, di essere arrivato dal fronte ucraino, in guerra contro i russi. E’ accusato di porto abusivo d’armi e resistenza. Negli Usa l’uomo è nella lista dei ricercati perché si sarebbe reso responsabile di sequestri di agenti immobiliari.

Moises Tejada, cinquantaquattrenne statunitense, negli Usa è “ classificato come estremamente violento”, così è scritto sul sito del New York State Department of Corrections and Community Supervision’s Office of Special investigations. “Se lo vedete chiamate subito le forze dell’ordine, non cercate di fermare questi soggetti da soli poiché sono particolarmente pericolosi”, è scritto. Mercoledì 10 aprile piazza San Pietro era affollatissima per l’udienza generale del Papa. Gli agenti hanno notato l’uomo e si sono insospettiti, fermandoolo e trovandogli addosso tre coltelli. Tejada che, ha spiegato ai magistrati che ne hanno disposto l’arresto, di essere arrivato dal fronte ucraino, in guerra contro i russi, una decina di giorni fa. Tejada, negli Usa, si sarebbe reso responsabile di sequestri di agenti immobiliari. Agenti, vittime dell’uomo, picchiati una volta portati a visitare lussuosi appartamenti e infine lasciati in mutande nelle case, nella contea di Suffolk, nella fascia centro-orientale dell’isola di Long Island che fa parte dell’area metropolitana di New York.

A febbraio del 2022 ha abbandonato gli Usa e si è diretto in Ucraina ( come emerge dal suo passaporto) dove ha spiegato ai magistrati di aver combattuto.

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