Il nipote di Bud Spencer pestato in strada e colpito ai denti e sugli occhi: fermato un 21enne
Oggi, al termine di indagini accurate su ordine del gip del tribunale capitolino la polizia ha eseguito l’arresto di un 21enne originario di Pomezia, ritenuto l’autore di un brutale pestaggio avvenuto in novembre in seguito a una lite stradale tra automobilisti sul Lungotevere delle Armi a Roma. Un’aggressione feroce, costata alla vittima, Alessandro Pedersoli – nipote del famoso attore ed ex pallanuotista deceduto a Roma nel 2016 noto al grande pubblico come Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli – tre denti rotti ed un intervento chirurgico per sanare la frattura del pavimento dell’orbita oculare.
Nipote di Bud Spencer picchiato selvaggiamente dopo una lite stradale: arrestato l’aggressore
All’epoca dei fatti, dopo rilievi, riscontri e testimonianze acquisite, la ricostruzione degli agenti del commissariato Prati, intervenuti sul posto nell’immediatezza degli eventi e poi coadiuvati dai militari della Compagnia di carabinieri di Pomezia, indica una dinamica dell’aggressione rapida e particolarmente violenta. Non solo. Come riferisce tra gli altri l’Agi, infatti, stando a quanto accertato «il 21enne si era scagliato contro Alessandro Pedersoli picchiandolo selvaggiamente prima di darsi alla fuga.
Colpito al volto, il pestaggio è costato alla vittima tre denti rotti e gravi ferite agli occhi
E ancora. Dopo una serie di accertamenti è emerso anche che l’auto su cui viaggiava l’aggressore era stata presa a noleggio. A quel punto arrivare all’identificazione del soggetto in fuga è stato semplice. Da lì sono iniziati i primi riscontri che hanno portato gli inquirenti a identificare l’aggressore. Una volta individuato il sospetto poi, sulla base degli elementi raccolti, il pm ha chiesto ed ottenuto dal gip l’emissione di una misura cautelare. Sono stati gli stessi agenti del commissariato Prati allora ad eseguire il provvedimento restrittivo. Quindi, dopo gli atti di rito, l’indagato è stato portato in carcere.