Def, Gentiloni: l’Europa apprezza la prudenza dell’Italia. Nel Pd poche idee ma confuse sui conti pubblici

11 Apr 2024 16:30 - di Redazione

Nel Pd poche idee ma confuse. Mentre gli esponenti dem si sbracciano nel denunciare il Def “inutile”, “privo di cifre”, “finto”, “privo di visione”, la Commissione Europea apprezza la “prudenza” con cui il governo decide in materia di finanza pubblica. Lo dice il commissario all’Economia Paolo Gentiloni, anch’egli del Pd, a margine dell’Eurogruppo a Lussemburgo. A chi gli chiede se ci sia preoccupazione a Bruxelles per l’aumento previsto del rapporto debito/Pil nei prossimi anni, Gentiloni risponde con una battuta: “Tutto a posto….parole grosse – afferma – certamente c’è un apprezzamento per la prudenza con cui vengono prese decisioni, per la prudenza che è stata anche dedicata al tema del Superbonus”.

Il buco nei conti causato dal Superbonus

Una frase che conferma che il buco nero dei conti pubblici è stato causato dal Superbonus che non è dunque – come vorrebbe far crede il Pd – la foglia di fico con cui il ministro Giorgetti tende a coprire gli errori della manovra. Un problema reale, come è reale il danno fatto alle casse dello stato da una misura che alla fine ci è costata 219 miliardi. Un’enormità.

La scadenza del Recovery è “rigida”

La prudenza è d’obbligo dunque come prudente è stata la risposta di Gentiloni sulla possibilità di proroga del Recovery Found che scade nell’agosto del 2026.  La scadenza del Recovery al 2026 – ha detto – “è molto rigida, non per intenzione della Commissione ma perché i governi quando hanno deciso il Next Generation Eu hanno dato una scadenza molto rigida e dobbiamo ricordare che la parte che riguarda l’emissione di eurobond e ha una scadenza al 2026 è una parte che è nata dall’approvazione dei 27 parlamenti, quindi non è solo l’unanimità, ma è l’unanimità accoppiata all’espressione di un voto parlamentare. Nulla è impossibile, ma credo che dobbiamo tutti molto seriamente considerare che la scadenza è al 2026”.

Come finanziare la difesa comune dell’Ue

“Diverso è il discorso di usare questo metodo di finanziare in comune degli obiettivi comuni: anche quando Next Generation Eu sarà conclusa può essere utilizzato per altri obiettivi – ha sottolineato – e questa è una discussione non tra quattro anni ma di queste settimane, per esempio per quello che riguarda la difesa comune europea e penso che sia una discussione importante”.

 

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