Bionde in tasca e metro in mano, a Torino divieto di fumo all’aperto: niente sigarette a meno di 5 metri da qualcuno

16 Apr 2024 18:54 - di Redazione
divieto fumo

Tempi duri per i fumatori, per il momento per quelli di Torino in particolare: vietato fumare (sigarette, sigaro, pipa e affini) anche all’aperto a meno di 5 metri da altre persone. Lo decreta una delibera proposta dal consigliere comunale Silvio Viale, che ha incassato l’ok della sala Rossa, e grazie alla quale nasce ufficialmente la distanza di cortesia per i fumatori. Dunque, anche sotto la Mole, non si potrà fumare in presenza di bambini o di donne in gravidanza. E in ogni luogo all’aperto a una prossimità inferiore di cinque metri da altre persone, senza il loro consenso esplicito.

Torino, tempi duri per i tabagisti: divieto di fumo all’aperto a meno di 5 metri

Il divieto, dunque, oltre ai luoghi chiusi, ora riguarda anche le code, le fermate dei bus, le manifestazioni all’aperto, i parchi e i dehors. Lo ha deciso il Consiglio comunale approvando la delibera proposta dal consigliere comunale Silvio Viale che modifica il Regolamento di Polizia urbana, e ricorda che alcune città italiane hanno già vietato di fumare nei parchi. Il provvedimento pertanto riguarda le sigarette, il sigaro, la pipa, il tabacco riscaldato, ogni prodotto a combustione e le sigarette elettroniche.

«Può essere considerata una misura sanitaria, ma è soprattutto una questione culturale di rispetto dei non fumatori e di buona educazione – ha commentato sui social Viale difendendo la delibera proposta –. La misura contribuirà alla riduzione dell’impatto del fumo che rimane la principale causa di patologie mediche e oncologiche. E – prosegue il consigliere torinese – favorirà un consumo più consapevole. Non è una disposizione proibizionista, perché regolamenta la libertà di fumare, che rimane inalterata, nel rispetto di chi non fuma».

Il sindaco Lo Russo: «Limitare il fumo all’aperto è questione di buonsenso e di rispetto»

«Qualunque regolamento prevede una sanzione. E anche quello modificato ieri dai consiglieri comunali la prevede. Io auspico che tenda a prevalere il ragionevole buonsenso e il rispetto verso altri, che valgono molto di più di regolamenti e sanzioni», ha commentato a sua volta sul punto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.

Il quale, interpellato in radio sulla delibera approvata ieri in Sala Rossa che prevede l’obbligo di mantenere una distanza di 5 metri quando si fuma all’aperto, ha anche aggiunto: «Si tratta di un’iniziativa non della Giunta, ma promossa autonomamente dal Consiglio comunale. Peraltro Torino non è la primissima città ad adottare questo provvedimento, lo hanno già fatto altre città. E altre credo lo faranno. Si tratta di rispettare coloro che non fumano. E di  promuovere una cultura del rispetto».

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