Basilicata domenica al voto, sette liste a sostegno dell’uscente Vito Bardi. Cinque con Piero Marrese del campo largo

19 Apr 2024 15:28 - di Vincenzo Maida
In Basilicata si vota domenica per il rinnovo del consiglio regionale dalle ore 7.00 alle ore 23.00 e lunedì 22 dalle 7.00 alle 15.00, appena dopo inizierà lo spoglio.
Gli elettori troveranno sulle schede i simboli delle liste aggregate ai nomi dei candidati alla presidenza. Non è possibile il voto disgiunto, come in Sardegna, pena l’annullamento dello stesso e si potrà esprimere anche una doppia preferenza di genere.
A competere sono una coalizione di centro-destra, guidata dall’uscente ex-Generale Vito Bardi in quota Forza Italia, quella di centro-sinistra, guidata dalla candidatura di ripiego di Piero Marrese, dopo che sono state bruciate le candidature di Angelo Chiorazzo, sponsorizzata dall’ex-ministro della Sanità Roberto Speranza, e quella di un noto oculista dell’ospedale San Carlo di Potenza, una lista con il terzo candidato che è Eustacchio Follia di Volt.
La novità in Basilicata è che Italia Viva con Braia e Polese e Azione con Marcello Pittella sono aggregate al centro-destra e Vito Bardi guida sette liste, mentre Piero Marrese deve accontentarsi di cinque liste, tra cui quella dei CinqueStelle, con candidati che hanno oggettivamente una forza elettorale di gran lunga inferiore a quelli del centro-destra.
Tutti i sondaggi danno nettamene in vantaggio l’aggregazione di Vito Bardi e nonostante i disperati tentativi del  centrosinistra di accreditarsi come il nuovo che avanza la forbice a vantaggio del centrodestra dovrebbe essere abbastanza consistente.
Piero Marrese pagherà lo scotto degli errori commessi nella fase pre-elettorale con i veti incrociati e determinante potrebbero essere proprio Italia Viva e Azione, soprattutto quest’ultima aggregazione con Marcello Pittella, insieme le due forze potrebbero arrivare a conquistare una percentuale di consenso a due cifre. Marrese come perdente entrerà comunque in consiglio regionale, ma dovrà lasciare sia la carica di Presidente della Provincia di Matera che quella di Sindaco di Montalbano Jonico, comune nel quale vive e dove ha vinto con un largo margine di consensi.
La Basilicata è stata da sempre governata prima dalla DC e dal pentapartito, con il PCI nel ruolo di compartecipe dall’opposizione, e poi da coalizioni catto-comuniste nell’ultimo trentennio, un governo sempre segnato da pratiche clientelari. Alle quali Vito Bardi ha saputo porre un freno.

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