Ardea, maxi rogo in una discarica abusiva. Impressionante nube nera su Roma e i Castelli (video)

8 Apr 2024 16:07 - di Redazione

Un maxi rogo è divampato nella notte in una discarica abusiva nella zona di Ardea, alle porte di Roma. A bruciare, dalle 5 del mattino, rifiuti e cumuli di pneumatici. L’area, secondo quanto appreso, era di proprietà dell’ex proprietario di Eco-x (la discarica bruciata nel 2017) ormai morto e ora era in custodia ad altre persone. Il terreno, mai bonificato, nel corso del tempo è diventata una discarica abusiva di circa 5mila metri quadrati. Il rischio ambientale era stato segnalato più volte dai cittadini.

Ardea, maxi rogo in una discarica abusiva

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, dopo una richiesta di intervento arrivata al 112, e i vigili del fuoco. Già a poche ore dopo il rogo, una enorme nube nera si è levata in cielo coprendo parte della periferia sud di Roma, il litorale e i Castelli romani. Le fiamme sono ben visibili da diversi punti della città. Stando a una prima ricostruzione, l’incendio ha interessato un terreno di via Montagnano, pieno di pneumatici usati e di altro materiale di scarto accatastato.

Il Comune: tenete chiuse le finestre

Il Comune di Ardea è “in stretto contatto con la Asl Roma 6 e l’Arpa Lazio dai primissimi minuti successivi all’incendio divampato nelle prime ore di questa mattina a Montagnano”, fa sapere lo stesso Comune di Ardea. “Non appena si avranno notizie certe circa i rilievi effettuati dalle autorità competenti verranno immediatamente diffuse e saranno adottati i provvedimenti che verranno ritenuti opportuni”. Al momento, il Comune di  raccomanda “alla popolazione residente nelle zone limitrofe a quella dell’incendio di tenere le finestre chiuse, proteggendo le vie respiratorie soprattutto nei soggetti con fragilità e maggiormente esposti”.

La Procura di Velletri apre un fascicolo

Non è ancora chiara la dinamica dell’incendio che ha interessato un’area di 5mila metri quadrati. La Procura di Velletri aprirà un fascicolo di indagine. I magistrati, coordinati dal procuratore Giancarlo Amato, attendono le prime informative dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine intervenute sul posto. Inizialmente si procederà per il reato di incendio e alla luce di quanto emergerà dalle indagini, si deciderà se procedere per la fattispecie dolosa o colposa.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *