Addio a Vincenzo Agostino: una vita alla ricerca della verità per la morte del figlio Nino

21 Apr 2024 13:32 - di Carlo Marini
vincenzo agostino

È morto a Palermo Vincenzo Agostino, padre dell’agente di Polizia Nino, ucciso dalla mafia l’8 agosto del 1989. Agostino, che aveva 87 anni, da oltre 30 anni aveva dedicato la vita alla ricerca della verità su quella strage. I killer infatti avevano ucciso oltre al giovane poliziotto anche la moglie, Ida Castelluccio, che aspettava un bambino. In seguito alla morte del figlio, della nuora e del nipotino, in segno di protesta, per chiedere che venisse fatta luce sui mandanti dell’omicidio, Vincenzo Agostino si era fatto crescere la barba dicendo che non avrebbe tagliato la sua barba lunghissima finché non si sarebbero trovati i nomi dei mandanti.

Per l’agguato di quel 5 agosto 1989 furono seguite svariate piste investigative, alcune che si sono rivelate dei veri e propri depistaggi. Nino Agostino era infatti un agente in servizio al commissariato San Lorenzo di Palermo che avrebbe fatto parte, inoltre, di un gruppo che collaborava con i Servizi segreti per la cattura dei latitanti mafiosi. Questa sarebbe stata la causa della sua morte decisa da Cosa nostra.

Vennero

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