Stop alla sanatoria per Askatasuna: FdI blocca il “regalo” della giunta di Torino agli antagonisti

7 Mar 2024 10:56 - di Federica Parbuoni
askatasuna

La regolarizzazione del centro sociale Askatasuna non può proseguire oltre. Lo stabilisce la nuova legge regionale sui beni comuni approvata dal Consiglio Regionale. Ad annunciarlo, in una nota, è stato l’assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone, firmatario del comma specifico che stabilisce che i percorsi di coprogettazione riguardanti i beni comuni “non possono riguardare beni immobili interessati da occupazione senza titolo nei cinque anni precedenti alla stipula del relativo patto di collaborazione”.

La “norma anti Askatasuna” approvata in Regione Piemonte

“Una norma anti-Askatasuna – ha spiegato Marrone – nata con il preciso scopo di impedire che i percorsi relativi alla coprogettazione sui beni comuni possano essere strumentalizzati per concedere immobili pubblici agli antagonisti abusivi che li occupano illegalmente. Era nostra facoltà istituzionale di legislatori farlo e abbiamo ritenuto doveroso farlo, anche per raccogliere l’appello indignato di tanti esponenti delle forze dell’ordine e della magistratura”. “Il Comune di Torino – ha sottolineato ancora l’assessore – deve ora prendere atto della legge e interrompere un percorso che si configurerebbe altrimenti come illecito, perché non più consentito dalla legge regionale”.

Marrone: “No alla concessione di immobili pubblici agli antagonisti abusivi”

“Dal momento però che il sindaco Lo Russo aveva annunciato di essere tornato in possesso dello stabile che ospita Askatasuna, è necessario che il Comune di Torino metta in atto tutte le misure per impedire nuove occupazioni, anche richiedendo un presidio di polizia fisso agli ingressi”, ha poi sottolineato Marrone, spiegando che “qualora invece, come segnalato da cittadini e forze dell’ordine, fosse confermata la presenza di occupanti ancora all’interno, allora l’unica strada percorribile è lo sgombero immediato, in attuazione del verbale Asl”. Il Comune di Torino ha fatto sapere con una nota che “la Città, nel prendere atto della notizia, si riserva ogni approfondimento sia sui presupposti di legittimità della legge regionale nel suo complesso, sia in relazione alla sua applicabilità a beni immobili di proprietà comunale”.

Montaruli: “Fermato un regalo ingiusto a violenti estremisti mai pentiti”

“La modifica normativa approvata grazie all’impegno di Maurizio Marrone stana la sinistra e può porre fine a un regalo ingiusto verso violenti estremisti mai pentiti”, ha commentato la vicecapogruppo di FdI alla Camera, Augusta Montaruli. “La sanatoria di Askatasuna, grazie a Marrone, per FdI ora trova una strada in salita se non insormontabile. I torinesi – ha sottolineato la parlamentare piemontese – sanno che possono confidare in un assessore in Regione una spanna sopra a chiunque, che riesce a sorprendere e mettere all’angolo un’operazione inqualificabile e ingiusta verso chiunque sia a conoscenza di questo centro sociale. Le forze dell’ordine soprattutto possono sapere che c’è chi lavora davvero in silenzio per loro. Oggi – ha concluso Montaruli – può dirsi soddisfatto chiunque non accetti che coloro che si sono caratterizzati per violenza politica venga accarezzato dalla sinistra che governa la nostra città. Maurizio Marrone e FdI hanno dato voce alla Torino non allineata alla prepotenza”.

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