Salute mentale e droghe: due proposte di legge delle opposizioni sottovalutano l’emergenza in atto

20 Mar 2024 17:49 - di Alfredo Antoniozzi*
salute mentale droghe Antoniozzi

Sul tema della salute mentale sono in discussione alcune proposte di legge al Senato presentate da esponenti delle opposizioni. Ho il massimo rispetto ovviamente per qualsiasi proposta ma i ddl presentati non colgono in nessun modo le esigenze che abbiamo come Paese. Entrambe le proposte partono dall’assunto che sono in netta diminuzione gli eventi psicotici e che sono in aumento i disturbi di personalità e gli ADHD.

Due pdl delle opposizioni sulla salute mentali nn colgno lo spirito del problama

Alcuni movimenti politici fanno della depenalizzazione dei reati connessi alle droghe cosiddette leggere il loro modus operandi. Sostengono che così le mafie avrebbero meno introiti ( mentre purtroppo esse sono sempre pronte a offrire prezzi concorrenziali). Questi partiti dimenticano, però, i danni enormi provocati da ogni tipo di sostanza sul cervello. Il tavolo ministeriale nominato dal ministro Schillaci sta lavorando bene e certamente avrà bisogno di un ulteriore sostegno da parte del governo. Su questa situazione mi sento costantemente con il sottosegretario Gemmato. Bisogna comprendere che avere un disturbo psichiatrico non significa affatto essere “folli”. Non lo sono nemmeno quanti hanno un disturbo dell’umore con transizioni psicotiche.

L’uso di droghe è un’emergenza: non alziamo barricate ideologiche

Lo hanno scritto psichiatri come Giuseppe Nicolò, Donatella Marazziti, Emi Bondi, Andrea Balbi, Pietro Ciliberti, Stefano Castagnoli, Gianni Giuli. Ma bisogna anche comprendere che l’uso di sostanze è una continua emergenza. A fine 2022 avevamo tristemente superato la Spagna nella classifica dell’uso di cocaina. Su questo tema ci aspettiamo convergenze ampie senza alzare barricate ideologiche. Il tema dell’antisocialita è un altro aspetto che andrebbe valutato meglio. Essa spesso si lega all’assunzione di droga e viene derubricata a marginalità sociale troppo frettolosamente. Per questo credo che le proposte presentate siano insufficienti e che sia fondamentale lavorare con uno spirito diverso. Sapendo che le guerre ideologiche o le difese di posizioni antiche non coprono il bisogno di una popolazione che chiede altro.

*Vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera

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