Roccella presenta L’Italia delle donne: l’8 marzo sia la festa delle artiste, scrittrici e letterate dimenticate

8 Mar 2024 8:05 - di Vittoria Belmonte

“L’8 marzo è la festa delle donne e deve essere anche la festa delle donne dimenticate. Delle donne che sono state protagoniste della storia ma non sono nei libri di storia. Noi vogliamo che tutte queste donne emergano perché non è vero che non sono state parte della storia. Ci sono tantissime figure importanti e noi vogliamo, con questo progetto, che riemergano, che da ogni territorio tornino a venir fuori le figure importanti che quel territorio lo hanno segnato”.

Lo ha detto la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, presentando stamane al Maxxi il progetto “Italia delle Donne” in prossimità dell’8 marzo dinanzi a un pubblico in gran parte composto da studenti e studentesse. La ministra ha anche ricordato che troppo a lungo la partecipazione delle donne alla storia è stata sminuita o oscurata e che questi pregiudizi sono caduti e stanno cadendo grazie agli studi sulle donne ormai presenti in tutte le università.

Il progetto ha come finalità di coinvolgere i territori portando alla luce nomi femminili fino ad oggi sommersi, trascurati o dimenticati: sarà lanciato attraverso un avviso a biblioteche, università, assessorati alla cultura, commissioni di parità che potranno proporre una figura femminile da riscoprire e valorizzare. Una commissione valuterà poi le biografie proposte e le selezionerà.

Quest’anno saranno focalizzati tre ambiti: letteratura, arti teatrali, impegno civico. Collabora al progetto anche l’Enciclopedia Treccani oggi rappresentata all’evento da Emma Giammattei che ha parlato dell’importanza della storia delle donne. Le biografie selezionate potranno alla fine far parte di un libro curato dal Dipartimento Pari Opportunità.

Moderate da Giancarlo Loquenzi le donne che si sono alternate al microfono hanno presentato biografie di donne che hanno segnato la storia italiana. Jone Colnaghi Boriani, imprenditrice, Peppa la cannoniera, che partecipò alle rivolte antiborboniche, Vittorina Sambri, prima donna campione di motociclismo in Italia, l’attrice Dora Menichelli, la regista Elvira Notari, la storica dell’arte Maria Accascina. Roccella ha presentato la figura di Rosina Ferrario, prima donna a ottenere un brevetto di volo.

Una galleria di esempi che aveva lo scopo di mostrare la vitalità della storia delle donne e il contributo di protagoniste così importanti ma poco studiate alla biografia della nazione. Ridare voce a queste straordinarie figure è uno degli obiettivi de L’Italia delle donne come hanno spiegato Fulvia Toscano, che ha fornito l’idea iniziale con La Sicilia delle donne, Andrea Delogu, conduttrice tv e scrittrice, Matilde Bocca, imprenditrice, Mariangela Preta, direttrice de La Calabria delle donne, Annalisa Terranova, giornalista, Laura Menicucci, del Dipartimento pari opportunità e le due campionesse olimpiche Antonella Palmisano (marcia) e Elisa Di Francisca (fioretto).  

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