Nella Costituzione francese entra il diritto all’aborto. Il Vaticano: è un attentato alla vita

4 Mar 2024 20:14 - di Laura Ferrari
diritto aborto

Non può esistere un “diritto”, sotto ogni aspetto, a sopprimere una vita umana e l’aborto rientra in questa casistica. A ribadirlo, dopo l’inserimento nella Costituzione francese, della garanzia della libertà per le donne di ricorrere all’aborto, è la Pontificia Accademia per la Vita che, in una nota sottolinea di sostenere in  la posizione già esposta dalla stessa Conferenza Episcopale francese (CEF) che il 29 febbraio scorso, aveva ribadito che “l’aborto, che rimane un attentato alla vita fin dall’inizio, non può essere visto esclusivamente nella prospettiva dei diritti delle donne”, rammaricandosi che “il dibattito avviato non abbia menzionato le misure di sostegno per coloro che vorrebbero tenere il proprio figlio”.

Quindi la presa di posizione ufficiale della Pontificia Accademia per la Vita, non fa altro che ribadire che “proprio nell’epoca dei diritti umani universali, non può esserci un diritto a sopprimere una vita umana”. L’organismo vaticano si rivolge, quindi, “a tutti i governi e a tutte le tradizioni religiose”, perché diano “il meglio affinché in questa fase della Storia, la tutela della vita diventi una priorità assoluta, con passi concreti a favore della pace e della giustizia sociale, con misure effettive per un universale accesso alle risorse, all’educazione, alla salute”.

Secondo la Santa Sede “la tutela della vita umana è il primo obiettivo dell’umanità e può svilupparsi soltanto in un mondo privo di conflitti e lacerazioni, con una scienza, una tecnologia, un’industria a servizio della persona umana e della fraternità”.

La nota termina con una citazione di Papa Francesco (pronunciata nel corso dell’Udienza Generale del 25 marzo 2020), laddove Bergoglio affermò che per la Chiesa cattolica, “la difesa della vita non è un’ideologia, è una realtà, una realtà umana che coinvolge tutti i cristiani, proprio perché cristiani e perché umani”.

L’inclusione dell’aborto nella Costituzione ha un ampio consenso anche tra la popolazione francese, oltre l’80% degli intervistati in diversi sondaggi la sostiene. Il ricorso all’aborto è già garantito nel diritto francese dalla legge Simone Veil, approvata nel 1975, ma inserirlo nella Costituzione renderebbe più difficile una sua revoca da parte di governi contrari.

Commenti

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  • Francesco Ciccarelli 6 Marzo 2024

    Presumo che le stesse persone siano assolutamente contrarie alla pena capitale. E’ il nulla che avanza: l’eutanasia in Belgio, la droga libera anche in Germania e, poi, chissà che altro ancora!