La navicella Starship si perde nell’atmosfera, ma la missione è compiuta: “Vivremo su altri pianeti” (video)
SpaceX ha lanciato con successo il razzo Starship nell’atmosfera per il suo terzo lancio di prova. Peccato però che sia andato distrutto nella fase di rientro, come ha reso noto la compagnia di Elon Musk, che su X ha mostrato anche le immagini del «campo di plasma super caldo crescere mentre l’astronave rientra nell’atmosfera». la missione comunque è stata un successo: parola della Nasa che si è subito congratulata per l’importante passo avanti messo a segno.
Watch the super hot plasma field grow as Starship re-enters the atmosphere! pic.twitter.com/to4UOF2Kpd
— Elon Musk (@elonmusk) March 14, 2024
SpaceX, la navicella Starship sparisce dai radar nella fase di rientro
La nave spaziale Starship della SpaceX è andata perduta durante il rientro nell’atmosfera, durante il suo terzo test in volo. La navicella progettata per i viaggi verso la Luna e Marte ha eseguito correttamente tutti i passaggi previsti nel test, ma durante il rientro, quando il veicolo si trovava ormai a quota 65 chilometri dalla zona prevista per l’ammaraggio, il segnale è scomparso dai radar. E SpaceX – come riporta anche il Tgcom24 – ha «confermato la perdita di contatto con il razzo». La “missione” sarebbe dovuta durare e, secondo il programma, entrambi gli stadi avrebbero dovuto concludere la traiettoria in mare nell’Oceano Indiano. Niente ammaraggio invece. L’epilogo, comunque, non condiziona il bilancio, che la compagnia commenta con entusiasmo: «Starship renderà la vita multi-planetaria».
Ma il test, il terzo in volo, è comunque considerato un successo
Starship, inserito nel programma Artemis della Nasa, è stato progettato per consentire missioni con equipaggio sulla Luna e su Marte. Il più grande sistema missilistico mai costruito «è andato perduto», ha detto un commentatore di SpaceX durante il live streaming dell’evento atteso e seguitissimo. Il test, però, viene considerato un enorme successo, con risultati rilevanti rispetto ai due precedenti tentativi. Non a caso, i risultati notevoli sono confermati dalle congratulazioni di Bill Nelson, amministratore della Nasa, rivolti a SpaceX nell’immediatezza degli eventi: «Congratulazioni a Space X per il volo di prova riuscito! La nave è volata nei cieli. Insieme, stiamo facendo grandi passi avanti attraverso Artemis per riportare l’umanità sulla Luna, per poi guardare avanti verso Marte».
Space X, i due precedenti conclusi con l’esplosione dei razzi
E allora, l’Adnkronos propone un riepilogo delle puntate precedenti, e riassume: durante un primo test, lo scorso aprile, l’intero sistema missilistico è esploso dopo pochi minuti. Durante un secondo test a novembre, i due stadi del razzo si sono separati, e poco dopo sono esplosi. E lo stadio superiore continuò a volare, ma poco dopo esplosero entrambi separatamente. Oggi, la missione al suo nuovo tentativo, con il terzo test in volo che considerato un successo.
At ~5000 tons, Starship is the largest flying object ever made https://t.co/r5kzjpbD9B
— Elon Musk (@elonmusk) March 14, 2024