Giorgia Meloni al primo ministro del Libano: «Evitare una escalation al confine con Israele»

27 Mar 2024 21:25 - di Redazione
Meloni in Libano

In agenda la crisi in Medio Oriente e la necessità di evitare il rischio di una escalation, nonché la cooperazione tra i due Paesi, anche come fattore di stabilità: il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in visita nella Repubblica del Libano ha incontrato presso il Palazzo del Governo Grand Serail il Primo Ministro della Repubblica libanese, Najib Mikati per discutere dei punti caldi che infiammano lo scacchiere internazionale e delle relazioni tra Roma e Beirut.

Meloni in Libano incontra il premier Mikati: i temi in agenda

E allora, nel corso dell’incontro che si è appena tenuto, il Presidente Meloni ha innanzitutto ribadito la volontà dell’Italia di continuare a contribuire alla sicurezza e alla stabilità del Libano, in particolare in questo momento storico. Il bilaterale ha rappresentato, infatti, l’occasione per portare una concreta vicinanza italiana e un messaggio chiaro sulla necessità di evitare ogni rischio di escalation lungo il confine con Israele. Più in generale poi, durante il bilaterale si è svolto un approfondito scambio di vedute sulla situazione internazionale, con particolare riferimento agli ultimi sviluppi in Medio Oriente e alla situazione al confine sud del Libano.

Meloni al primo ministro del Libano: «Evitare una escalation al confine con Israele»

Dunque, nel corso del primo incontro tra i due leader dopo quello di Dubai dell’ottobre scorso, in occasione della Cop28, e dopo la visita di Mikati a Roma nel marzo del 2023, esattamente a un anno fa, il Presidente Meloni ha rinnovato l’impegno dell’Italia nei settori della cooperazione allo sviluppo – nei quali il nostro Paese si conferma anche quest’anno tra i primi donatori a livello globale –. E della sicurezza, dove l’Italia è presente in UNIFIL e con la missione militare bilaterale MIBIL. Pertanto, a riguardo il Primo Ministro Mikati ha espresso apprezzamento per il contributo italiano alla missione UNIFIL e alla attività di formazione delle forze armate libanesi.

Focus anche sul rafforzamento delle politiche migratorie nel Mediterraneo

Sono stati inoltre approfonditi i temi dell’agenda bilaterale, ed è stata ribadita la volontà di aumentare l’interscambio commerciale. Il dialogo si è concertato anche sul rafforzamento delle politiche migratorie nel Mediterraneo, con l’obiettivo di coordinare le politiche contro le migrazioni irregolari e il traffico di persone. Infine, vi è stato uno scambio approfondito di vedute al fine di esplorare soluzioni politiche per l’emergenza rifugiati che continua ad affliggere il Libano.

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