Femminicidi a Lecce e Roma: Aneta e Li unite dalla stessa sorte, uccise a coltellate dai mariti
Non si arresta la tragica ondata di femminicidi in Italia. L’ultimo caso a Roma. Una donna è stata accoltellata a morte davanti alla figlia di soli 5 anni. Il delitto è avvenuto sabato alle 23.30 in via Livilla, al Quadraro, periferia a sud-est della Capitale. La vittima aveva 36 anni, l’assassino è il marito, 37 anni: entrambi di nazionalità cinese. L’uomo, dopo aver accoltellato a morte la moglie, è fuggito via. Rintracciato dalla Squadra Mobile della polizia in via dei Consoli, è stato arrestato.
Con il delitto di sabato notte salgono a ventidue le donne assassinate dall’inizio del 2024, una media agghiacciante di ogni tre giorni, una ogni 72 ore. Numeri raccapriccianti, per una scia di sangue senza fine. Diciotto di loro sono state ammazzate in ambito familiare o affettivo; di queste dieci hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. Le ultime due vittime sabato pomeriggio in Salento e nel corso della notte a Roma, a poche ore di distanza una dall’altra.
Nel 2024 una donna ammazzata ogni tre giorni
Aneta Danelczyk, 50 anni, originaria della Polonia, è morta a Taurisano, nel Leccese, per le coltellate inflittele dal marito. L’assassino, Albano Galati, 57 anni, che da qualche tempo aveva lasciato l’abitazione di famiglia, ha anche ferito una vicina di casa intervenuta per soccorrere la 53enne. L’appartamento si trova in una palazzina di case popolari in zona 167, alla periferia di Taurisano, un paese del basso Salento di poco più di 10 mila abitanti.
Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, intorno alle 17.30 di sabato, l’uomo, in preda a un forte stato di alterazione psicofisica, è tornato nell’appartamento dove viveva la moglie e l’ha aggredito nel corso di una lite. La vittima,