Due allarmi in 24 ore: caccia italiani intercettano aerei russi in volo sul Baltico. Parti di un drone di Mosca in Romania
Nelle ultime 24 ore gli Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana, i caccia italiani schierati nella Task Force 4th Wing, hanno effettuato una doppia intercettazione di aerei russi nel Mar Baltico. Non solo. La Romania ha annunciato di aver trovato possibili frammenti di drone vicino al confine con l’Ucraina. Il tutto mentre Putin afferma che aerei da guerra F-16 che venissero utilizzati da Kiev contro la Russia sarebbero colpiti dalle forze di Mosca anche se si trovassero in aeroporti Nato. Una escalation narrata dai fatti che aggiornano il diario di guerra e di un’offensiva che sembra allargare il suo raggio d’azione.
Polonia, caccia italiani intercettano aerei russi in volo sul Baltico
Cominciano dalla Polonia, allora, e più precisamente dalla base polacca di Malbork, dove in 24 ore l’allarme di decollo immediato per i velivoli Eurofighter della Task Force Air 4th Wing, lì rischierata, è suonato due volte. L’attivazione è stata richiesta per intercettare nelle mattinate del 28 e 29 marzo un velivolo non identificato, in volo sulle acque internazionali del Mar Baltico. A seguito di ciò, il Centro di Comando e Controllo delle Operazioni aeree (Caoc) della Nato con sede ad Uedem (Germania) ha lanciato l’allarme.
La doppia intercettazione dei caccia italiani
Gli aerei dell’Aeronautica Militare italiana appartenenti alla Tfa – che opera nell’ambito della missione Nato di Enhanced Air Policing – hanno proceduto a intercettare e identificare il velivolo, per poi rientrare presso la base di Malbork. La Task Force Air “4th Wing” impiega quattro velivoli Eurofighter (F-2000) provenienti da quattro Stormi di difesa aerea dell’Aeronautica Militare: IV Stormo di Grosseto, 36esimo Stormo di Gioia del Colle, 37esimo Stormo di Trapani e 51esimo Stormo d’Istrana. Grazie a questi velivoli è possibile garantire il decollo e l’intercettazione di qualunque traccia sospetta rilevata dai radar in pochi minuti, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
L’allarme del premier polacco Tusk
Un timore, quello dell’allargamento del conflitto, esplicitato in queste ore dal premier polacco Donald Tusk. Il quale, come riferisce l’Ansa, ha dichiarato: «Non voglio spaventare nessuno, ma la guerra non è più un concetto del passato. È reale, è già iniziata più di due anni fa. La cosa più preoccupante è che ogni scenario è possibile. È la prima volta dal 1945 che ci troviamo in una situazione del genere. So che sembra devastante, soprattutto per i più giovani, ma dobbiamo abituarci mentalmente all’arrivo di una nuova era. È l’era prebellica».
Il ruolo del contingente italiano di stanza nella base di Malbork
Il contingente italiano, posto sotto la diretta dipendenza nazionale del Comando Operativo di Vertice Interforze (Covi), è composto da donne e uomini dell’Aeronautica Militare provenienti dai Gruppi di Volo e da personale tecnico e logistico. E schierati presso l’aeroporto Krolewo di Malbork. Operano al fianco della Polish Air Force a protezione del fianco nord-est dell’Alleanza Atlantica. Questa è la seconda volta che un contingente italiano viene impiegato in Polonia in operazioni di enhanced Air Policing (eAP).
In Romania trovati frammenti di drone vicino al confine con l’Ucraina
Nel frattempo poi, come anticipato in apertura, la Romania ha annunciato di aver trovato possibili frammenti di drone vicino al confine con l’Ucraina. Casa analoghi si erano già registrati in passato, dopo pesanti bombardamenti russi sulle infrastrutture portuali ucraine sul Danubio. Gli ultimi pezzi, invece, segnala il Tgcom24 tra gli altri, sono stati rinvenuti giovedì sera su un’isola nel Danubio nella contea di Braila. Ossia, a circa 20 chilometri dal confine con l’Ucraina. «Frammenti che sembrano provenire da un dispositivo aereo (drone) sono stati identificati su un pezzo di terreno agricolo sulla Grande Isola di Braila», hanno specificato le autorità intervenendo sulla vicenda. Chiarendo che non sono state segnalate vittime. E specificando che l’incidente è al momento oggetto di indagine.