Domenica delle Palme, Bergoglio non legge l’omelia. E all’Angelus prega per le vittime di Mosca
Assicuro la mia preghiera “per le vittime del vile attentato terroristico compiuto l’altra sera a Mosca”: Lo ha detto Papa Francesco, nel corso dell’Angelus in piazza San Pietro, dopo la celebrazione della domenica delle palme. “Il Signore li accolga nella sua pace e conforti le loro famiglie. E converta i cuori di quanti proteggono, organizzano e attuano queste azioni disumane che offendono Dio”, ha aggiunto.
Bergoglio ha anche dedicato una riflessione ad altri conflitti: “Pensiamo a Gaza, che soffre tanto, e a tanti altri luoghi di guerra”. E ancora: “Non dimentichiamo la martoriata Ucraina”, dove “tantissima gente si trova senza elettricita’ a causa degli intensi attacchi contro le infrastrutture che, oltre a causare morti e sofferenza, comportano un rischio di catastrofe umanitaria”.
Il Papa all’Angelus ha ricordato anche i due operatori di pace uccisi alcuni giorni fa in Colombia. “Esprimo la mia vicinanza alla comunità di San José de Apartado, in Colombia. Alcuni giorni fa sono stati assassinati una giovane donna e un ragazzo. Questa comunità nel 2018 – ha ricordato il papa argentino – è stata premiata come esempio di impegno per l’economia solidale, la pace e i diritti umani
Papa Francesco in precedenza, per non affaticare troppo la voce, aveva preferito non tenere l’omelia nella celebrazione della Domenica delle Palme, alla quale hanno partecipato oltre 60mila fedeli. Dopo la lettura del Vangelo, si sono osservati dei minuti di silenzio per la riflessione personale e poi direttamente il Credo. Al termine della celebrazione per la Domenica delle palme e della recita dell’Angelus anticipata,