Colpito da un missile un cargo greco nel Mar Rosso. L’equipaggio ha abbandonato la nave. Allertati i soccorsi

6 Mar 2024 17:45 - di Redazione
Mar Rosso

La nave da carico True Confidence, di proprietà greca e battente bandiera delle Barbados, è stata colpita da un missile a circa 50 miglia nautiche a sud-ovest della città portuale di Aden, nello Yemen, da un attacco delle milizie filo-iraniane Houthi. Lo hanno dichiarato il proprietario e l’operatore della nave, citati dall’emittente panaraba “Al Arabiya”, senza fornire ulteriori informazioni sullo stato dei 20 membri dell’equipaggio e delle tre guardie armate a bordo. Secondo quanto riferito da un’altra fonte, tre membri dell’equipaggio della nave mancherebbero all’appello e altri quattro si sarebbero ustionati gravemente nell’attacco. Non c’è ancora stata alcuna rivendicazione. Da parte sua, l’Agenzia britannica per le operazioni commerciali marittime (Ukmto) ha dichiarato che una nave è stata colpita in un attacco, mentre transitava a 54 miglia nautiche a sud-ovest di Aden. L’equipaggio avrebbe abbandonato la nave, che ha subito gravi danni materiali. La tv ellenica Ert ha precisato chela True Confidence, colpita da un missile, era gestita da una società di Cipro. L’assicuratore marittimo britannico Ambrey ha aggiunto che sono in corso operazioni di salvataggio per i membri dell’equipaggio. Sarebbe stata allertata una nave militare indiana che si trova nelle vicinanze.

Mohammed Nasser al Atifi, il ministro della Difesa del governo delle milizie yemenite filo-iraniane Houthi (non riconosciuto a livello internazionale e con sede a Sana’a), si è intanto rivolto agli Stati Uniti e al Regno Unito rivelando che i prossimi “scontri navali” saranno ancora “piu’ dolorosi” e “supereranno ogni aspettativa”. In dichiarazioni alla stampa, Al Atifi ha affermato che il “trio del male” (Israele, Stati Uniti e Regno Unito) e “coloro che si trovano nella loro orbita dovrebbero comprendere il discorso del comandante Abdul Malik Badruldin al Houthi (leader del gruppo sciita sostenuto dall’Iran) e prenderlo sul serio, perché le sue parole sono azioni che devono essere attuate senza ritardi o indugi”. Il ministro ha sottolineato: “Le forze armate yemenite di tutti i tipi e formazioni sono pienamente preparate (…) e in grado di sorprendere i nemici della nazione, della religione e dell’umanità con colpi dolorosi e sismici in conformità con i requisiti, le regole e le nuove equazioni, primo fra tutti il pieno diritto di sovranita’ yemenita nel Mar Rosso e nel Mar Arabico, e di far sì che tutti i nemici ci ripensino prima di mettere alla prova la pazienza degli yemeniti”.

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