Bombe plananti su Kharkiv: come funzionano le nuove armi dei russi che bucano la difesa antiaerea
La Russia ha impiegato nuove armi, denominate “bombe plananti”, per attaccare in questi giorni obiettivi civili su Kharkiv. Le immagini diffuse dai social ucraini rivelano segni di ordigni mai visti prima utilizzati dalle forze d’invasione russe.
La bomba, che è stata adattata per comportarsi come un missile da crociera, ha ucciso almeno una persona e ne ha ferite 19 centrando i palazzi civili della seconda città più grande del Paese. È l’ultima prova del cambiamento dell’approccio tattico della Russia.
Secondo un sito anglosassone specializzato in tecnologia militare, l’esame iniziale del relitto rivela che l’UMPB costituisce un’arma lanciata dall’aria che integra una bomba con un kit di guida e planata, dotata di sistemi di navigazione inerziale e satellitare, alettoni e attuatori nella parte posteriore.
“Si tratta di una via di mezzo tra una bomba aerea guidata, che i russi hanno usato di recente, e un missile. È una bomba volante, per così dire”, ha detto Volodymyr Tymoshko, il capo della polizia regionale, dopo aver esaminato i danni.
Da più di un anno la Russia sgancia bombe dell’era sovietica dotate di ali in modo che possano planare sopra le linee del fronte per colpire obiettivi. Ciò consente ai caccia russi di evitare di avvicinarsi troppo agli avanzati sistemi di difesa aerea occidentali.
Le “bombe plananti” a corto raggio erano state precedentemente utilizzate su obiettivi militari per aiutare la Russia a ottenere guadagni incrementali in prima linea. Ma le versioni a lungo raggio, come l’UMPB D-30 sparato contro Kharkiv, stanno ora colpendo i civili.
Che cosa sono le bombe plananti e perché allarmano
Su Telegram circola inoltre la teoria del blog war_home che ipotizza l’inclusione di un motore a reazione e di un serbatoio di carburante all’interno dell’arma. Questa configurazione essenzialmente rende l’UMPB simile a un analogo missile da crociera semplificato, offrendo un’alternativa economicamente vantaggiosa al missile/bomba Grom-E1, che è entrato in azione anche in Ucraina nel marzo 2023. Concetti simili sono stati esplorati in precedenza, come quello statunitense. Progetto JDAM potenziato, che mirava a fondere un missile con una bomba convenzionale incorporando un motore a reazione su una munizione di attacco diretto congiunto.
Ulteriori informazioni sul contesto sono state fornite dal blogger militare russo Fighterbomber, che identifica l’arma come UMPB D-30SN. L’acronimo denota “munizioni versatili a scorrimento intermedio”, sottolineando la sua natura intermedia che collega vari tipi di ordigni e la sua versatilità nello schieramento da diverse piattaforme. Secondo il blogger, la bomba planante ha un diametro di 30 cm e può essere lanciata non solo da aerei ma anche da sistemi di razzi a lancio multiplo Tornado-S.