Basilicata, bordata di Cuperlo a Pd e compagni: “La prima cosa è chiedere scusa agli elettori”

19 Mar 2024 15:35 - di Agnese Russo
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“La prima cosa che mi viene da dire è che sarebbe giusto chiedere scusa. Gli elettori vanno rispettati e la prima condizione per confermare o conquistare la loro fiducia è non deluderli”. A dirlo è stato il deputato Pd Gianni Cuperlo, parlando di ciò che è accaduto in Basilicata come di uno “spettacolo poco edificante” e spiegando che quello di “chiedere scusa” è anche “il consiglio” che darebbe al “nostro candidato”.

Cuperlo: “La prima cosa è chiedere scusa. In Basilicata spettacolo poco edificante”

L’ultimo nome uscito dal cilindro è quello di Piero Marrese, sindaco dem di Montalbano Jonico e presidente della provincia di Matera. Un nome su cui Pd e M5S hanno trovato una convergenza dopo l’imbarazzante tira e molla prima su Angelo Chiorazzo e poi sull’autodefinitosi “catapultato” Domenico Lacerenza.

Il consiglio al candidato: “Gira la regione e ammetti gli errori”

“Se potessi dare un consiglio al nostro candidato in Basilicata – ha detto Cuperlo a Un giorno da pecora – gli direi di iniziare a girare palmo a palmo la regione anche chiedendo scusa per l’immagine che abbiamo offerto, magari dicendo ‘abbiamo compiuto degli errori e abbiamo dato un’immagine sbagliata di quella che deve essere una coalizione’. Forse in questo modo si recupererebbe quel tanto di credibilità necessaria”, ha concluso Cuperlo, che pur riconoscendo l’insostenibilità di quanto accaduto in Basilicata si è detto “stupito nel vedere Renzi e Calenda che appoggiano Bardi, in special modo per la scelta di Carlo”. “Se scegli un campo quello deve essere il tuo campo”, ha aggiunto, come se l’incapacità di trovarsi d’accordo e riuscire a costruire un progetto fosse cosa indifferente.

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