Arrestate in Iran l’8 marzo per questo ballo in strada (video) E le femministe italiane mute
La riprova è tutta in questo video dall’Iran: le femministe italiane che protestano e scendono in piazza l’8 marzo per contestare i maschilisti occidentali palesano per l’ennesima volta un singolare strabismo. Emblematico quanto accaduto con le giovani donne iraniane che hanno provato a celebrare la festa internazionale delle donne.
Arrestate per aver ballato e suonato in strada, in pubblico. E’ quello che in Iran è accaduto a due ragazze protagoniste di un video con migliaia di visualizzazioni sui social media. La loro danza era una celebrazione in vista di Nowruz, il capodanno iraniano che si festeggia il 21 marzo.
https://www.youtube.com/shorts/MPIDtAHYkeo
Erano vestite come Haji Firuz, il personaggio vestito di rosso che in strada annuncia l’arrivo di un nuovo anno. Ma “nella Giornata internazionale della Donna, le forze di sicurezza della Repubblica Islamica hanno arrestato due ragazze apparse in un video virale mentre danzano a piazza Tajrish, a nord di Teheran, vestite come Haji Firuz”, denuncia via X Iran International rilanciando notizie dell’agenzia iraniana Tasnim. E pubblicando le immagini ‘incriminate’, girate in un Iran in cui alle donne è vietato ballare in pubblico.
Le femministe italiane “coprono” pure gli stupri di Hamas
Ma non è il solo caso eclatante che inchioda le femministe nostrane. Sara, è stata cacciata ieri dalla manifestazione a Firenze organizzata da ‘Non una di meno‘ per la ricorrenza dell’8 marzo perché esibiva un cartello contro gli stupri di Hamas.”Non una parola sugli stupri di Hamas… le donne israeliane se la sono cercata?” era la scritta che si leggeva sul cartello indossato dalla donna a in piazza Santissima Annunziata, dove era in corso l’iniziativa. Qualche attivista ha invitato Sara ad allontanarsi dalla piazza. La donna, dopo un acceso scambio di opinioni, si è allontanata.