Vietato scrivere “spagetti” senza “h” in Germania (e a Bolzano): e l’Italia festeggia…
L’Italia, e i buongustai, gli amanti del cibo doc e della lingua nostrana, possono tirare un sospiro di sollievo. La Germania cambia finalmente mette ordine nella sua grammatica e cancella dal vocabolario tedesco la parola “Spagetti” senza “h” sparisce dall’ortografia tedesca. La parola, come diverse altre, è, infatti, contenuta nell’elenco stilato dal Consiglio per l’ortografia tedesca (Rat für deutsche Rechtschreibung), ratificato ora anche dalla giunta provinciale di Bolzano.
«Questo organismo – ha detto Kompatscher – aggiorna la nomenclatura ufficiale dell’ortografia tedesca, ma anche delle parole. Un esempio è “whatsappare”: adesso, in tedesco, “Whatsappen” è diventato un nome che si può usare anche in un testo scolastico. Allo stesso modo è stato tolto il termine “spagetti”, perché fino a questa decisione, in tedesco erano possibili entrambe le forme, con la “h” e senza. Ora, l’unico termine corretto, anche in tedesco, come in italiano, è “spaghetti”».
Gli spaghetti sono un particolare formato di pasta prodotta esclusivamente con semole di grano duro e acqua, dalla forma lunga e sottile e di sezione tonda. Li si distingue da altri formati analoghi, quali i vermicelli, poiché, rispetto a questi ultimi, vengono trafilati con una sezione (calibro) minore. Allo stesso modo vanno distinti da altri tipi simili di paste lunghe come gli spaghetti alla chitarra, essendo questi a sezione quadrata e non processati tramite trafilatura, i bucatini, i quali risultano cavi, quindi forati al centro e lungo tutta la loro estensione, e le linguine, di forma appiattita.