Parigi, l’attentatore arrestato era entrato in Italia da Pozzallo: aveva la protezione sussidiaria

3 Feb 2024 17:04 - di Alessandra Parisi

L’autore dell’attacco con cui sono state ferite tre persone (una è in condizioni gravi) questa mattina alla Gare de Lyon a Parigi era entrato in Italia il 22 agosto 2016 da Pozzallo. Il 17 dicembre del 2018 , l’uomo, cittadino del Mali, aveva avuto il riconoscimento della protezione sussidiaria dalla commissione territoriale di Torino. Motivata dal contesto di violenza generalizzata della regione di provenienza e dalla condizione di fragilità legata ad una grave patologia. L’uomo arrestato dunque soffrirebbe di disturbi psichiatrici. Sagou Gouno Kassogue, 32 anni e originario del Mali, era nel Torinese fino a pochi mesi fa. Viveva a Montalto Dora e aveva un permesso di soggiorno dal 2019. Si era licenziato qualche mese fa dal lavoro, in un Briconcenter a Torino e non risultano precedenti a suo carico. Su TikTok in queste ore circolano video a suo nome (ma al momento non c’è la conferma che sia realmente lui). Alcuni hanno contenuti religiosi, altri sono più politici e minacciosi. “L’Africa non deve mai perdonare la Francia” oppure “La Francia è diventata il peggiore nemico dei maliani”.

Gare de Lyon, l’attentatore era arrivato in Italia da Pozzallo

Le indagini stanno cercando di chiarire il movente dell’azione, per il momento la procura nazionale anti-terrorismo non è ancora stata coinvolta e si è esclusa fin da subito la pista terroristica. “L’individuo arrestato a Parigi – riferisce le Figaro – il presunto autore dell’attentato alla Gare de Lyon è certamente di nazionalità maliana, anche se ha presentato una patente di guida italiana”. L’uomo era armato di coltello e martello.

Aveva ottenuto la protezione sussidiaria

L’individuo avrebbe aggredito le tre vittime rimanendo in silenzio, poi avrebbe dato fuoco al suo zaino, prima di essere arrestato dalla Brigata ferroviaria della polizia nazionale. Un imponente dispositivo militare e di polizia è stato dispiegato sul posto. L’accesso alla hall numero 3, dove è avvenuto l’attacco, è vietato mentre il resto della stazione resta aperta ai viaggiatori. I treni continuano a partire, anche se il traffico risulta rallentato in partenza. La stazione è una delle più una delle stazioni ferroviarie più frequentate della capitale. L’agente  che lo ha affrontato è stato ferito gravemente ma non è in pericolo di vita.

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