Meloni e Kishida suggellano un anno di “lavoro straordinario”: “Col Giappone sintonia a 360 gradi”
“È significativo che in poco più di un anno questo sia il nostro quarto incontro bilaterale da quando abbiamo deciso di elevare la nostra collaborazione al rango di partenariato strategico“. Con queste parole Giorgia Meloni ha aperto il bilaterale con il primo ministro giapponese Fumio Kishida, nel corso del quale c’è stato anche il passaggio di consegne alla guida del G7. Si è trattato di un appuntamento estremamente cordiale, rispetto al quale Meloni ha poi voluto ringraziare Kishida per la “calorosa accoglienza” che il Giappone le ha riservato anche nel corso della conferenza stampa congiunta.
Il passaggio di consegne alla guida del G7
“È stato fatto un lavoro straordinario di cui sono molto fiera. È ottima la nostra cooperazione a livello bilaterale e multilaterale. In questo passaggio di consegne della presidenza del G7, dopo la presidenza giapponese che ha fatto un lavoro straordinario, non sarà facile essere all’altezza ma avete tracciato un solco sul quale è molto facile lavorare”, ha aggiunto il premier rivolta al suo omologo, al quale ha ribadito la vicinanza per “la tragedia del terremoto”. Una solidarietà per la quale Kishida l’ha ringraziata anche nel corso della conferenza stampa, dopo averle rivolto un “caloroso benvenuto” e rimarcando a sua volta la soddisfazione per il nuovo slancio nei rapporti tra i due Paesi.
Meloni: “Col Giappone una grandissima sintonia a 360 gradi”
“Il Giappone è una nazione amica con cui l’Italia sta lavorando con grandissima sintonia a 360 gradi”, ha detto Meloni, sottolineando come il partenariato strategico si sia “tradotto in fatti concreti: la collaborazione tra le nostre nazioni è significativamente cresciuta”. E non solo in termini “politici e strategici”. Meloni ha ricordato che l’Italia, che presto avvierà anche esercitazioni militari congiunte con il Giappone, assicurerà una “presenza più significativa” nell’area Indo-Pacifico “con navi, la Cavour e la Vespucci, e con F35”. “Una presenza importante per una cooperazione strategica”, ha sottolineato il premier, illustrando uno dei temi affrontati durante il bilaterale.
L’obiettivo di intensificare ancora di più il rapporto di interscambio commerciale
Ma al centro della visita c’è anche il rafforzamento della collaborazione sul piano commerciale e industriale, nell’ambito della quale si inseriscono gli incontri di Meloni con i vertici di grandi gruppi giapponesi. Il premier, sottolineando anche il ruolo della Italy-Japan Business Group (Ijbg), ha annunciato insieme a Kishida un “nuovo slancio alla collaborazione tra aziende e investimenti reciproci”, nell’ambito di una “intensificazione del rapporto di interscambio che è già cresciuto del 15% a oltre 15 miliardi di euro”.
L’incontro con i vertici delle industrie giapponesi: “L’Italia è dalla parte del sistema produttivo”
Meloni, nella residenza dell’ambasciatore a Tokyo, ha incontrato i vertici di Mitsubishi Heavy Industries, Hitachi Ltd, Ntt Corporation, Denso Corporation, Ebara Corporation, Mitsubishi Ufj Financial Group Inc (Mufg), Mitsui & Co. Ltd, Marubeni Corporation. Secondo quanto emerso, il messaggio trasmesso dal premier agli imprenditori è stato che l’Italia è particolarmente interessata a lavorare insieme, rafforzare la collaborazione strategica ed esplorare nuove situazioni, e che il governo italiano è dalla parte del sistema produttivo, è al lavoro per rafforzare il sistema delle imprese e renderlo più solido per attrarre investimenti.
L’impegno di Roma e Tokyo per la pace
Tornando al bilaterale, Meloni e Kishida hanno anche affrontato il tema della guerra in Ucraina e in Medio Oriente, ribadendo l’impegno dei rispettivi Paesi, anche in ottica G7, a sostegno di Kiev. “Sin dall’inizio della brutale aggressione della Russia, il sostegno dell’Italia all’Ucraina è stato e rimarrà incrollabile. Questo impegno – ha chiarito Meloni – ha molteplici dimensioni e non è un caso che sia al centro della Presidenza italiana del G7, in continuità con la grande attenzione riservata anche dalla Presidenza giapponese nel 2023”. Quanto al Medio Oriente, poi, sia lei sia Kishida hanno confermato lo sforzo comune per il sostegno della popolazione di Gaza.
La visita di Meloni al santuario Meiji
Prima dell’incontro, aperto da un tè al Kantei, l’Ufficio del primo ministro giapponese a Tokyo, Meloni ha fatto visita al al santuario Meiji, dove ha seguito un percorso aperto in via straordinaria per l’occasione. Il santuario con il suo grande parco è una delle attrazioni maggiori della capitale e di tutto il Giappone, visitato da milioni di persone ogni anno. Il cuore del sito, costruito all’inizio del XX secolo, è il tempio shintoista dedicato al 122esimo imperatore giapponese, Meiji, e alla sua consorte, l’imperatrice Shoken, considerati i modernizzatori del Giappone.