L’ultima “impresa” del professor Burioni: “strage” di bocciati all’università, rivolta degli studenti

28 Feb 2024 13:40 - di Marta Lima

Il professor Burioni ne va orgoglioso e agli studenti bocciati, dopo la “strage” fatta al pre-test di Microbiologia alla facoltà di Medicina dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha inviato anche un messaggio che sa di beffa: “Studiate di più”. Peccato che tra i bocciati, 398 su 408, ci siano studenti brillantissimi e con il libretto carico dei massimi voti. Ma per Roberto Burioni, il virologo salito agli onori delle cronache nel periodo del Covid e grazie alle ospitate da Fabio Fazio, solo in 10 meritavano di passare la prova preliminare.

Burioni e la rivolta degli studenti bocciati

L’ordinario di microbiologia e virologia, noto per il suo rigore sul Covid e le sue posizioni schietti sui social, come racconta oggi il Corriere della Sera, è incorso nell’amarezza e nelle ire di una studentessa, che ha pubblicato un video denuncia, lamentandosi del fatto che un esame così difficile non sia superabile da quasi nessuno, anche da studenti preparati e studiosi. Un  video diventato virale, prima di essere rimosso, anche se poi la ragazza ne ha pubblicato un secondo in cui si interroga sul codice etico dell’Università e chiede consigli su come contattare un avvocato.

“È un esame come ne faccio da 20 anni al San Raffaele – ha spiegato all’Adnkronos Burioni – il primo appello, momento in cui spesso gli studenti, anche quelli molto studiosi, devono prendere ‘le misure’ alla materia. Nella mia esperienza tutti correggono il loro modo di studiare e superano l’esame brillantemente in un appello successivo”.

Il Codacons chiede al Rettore di intervenire

Sul caso dei bocciati al pre-test di Microbiologia interviene il Codacons, che chiede “misure urgenti da parte della stessa Università a tutela degli studenti”. “Ancora una volta Burioni si rende protagonista di una controversa vicenda – spiega il Codacons – Il professore negli anni è stato al centro di numerose contestazioni: oltre ai presunti conflitti di interesse in tema di vaccini, sfociati in una inchiesta della trasmissione televisiva ‘Le iene’, Burioni è stato criticato di recente per un grave caso di bodyshaming sui social ai danni di una ragazza che lo aveva contestato”.

Il professore “arrivò poi addirittura a definire ‘sorci’ gli italiani che non si erano sottoposti al vaccino anti-Covid. “Ci chiediamo se un professore abituato ad insultare le persone sui social, a definire topi coloro che la pensano diversamente da lui, e che fa bodyshaming ai danni delle donne che lo contestano, possa arrivare anche a bocciare il 97% degli studenti che sostengono i suoi esami -conclude l’associazione de consumatori- Alla luce delle numerose proteste degli stessi studenti, crediamo che il Rettore dell’Università San Raffaele debba intervenire, quantomeno prevedendo la presenza di un ispettore esterno durante gli esami universitari gestiti da Burioni, al fine di garantire correttezza, trasparenza ed equilibrio ai candidati che sostengono le prove”.

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