Scanzi sommerso da fischi e “vaffa” al concerto dei Cccp a Berlino. Ferretti deve correre in soccorso (video)

26 Feb 2024 13:40 - di Luciana Delli Colli
scanzi cccp berlino

Due minuti di fischi e “buuu” per Andrea Scanzi al concerto dei Cccp all’Arena Kulturhaus di Berlino, una serata complessivamente descritta come “memorabile” dalle cronache di musica e di costume. Il giornalista è salito sul palco per recitare il suo monologo su Emilia Paranoica, ma l’accoglienza del pubblico, fatto in gran parte dai italiani, non è stata delle migliori. La voce di Scanzi è stata coperta per quel tempo di fatto interminabile dalle contestazioni e le immagini restituiscono una selva di dita medie sollevate sulle teste all’indirizzo del palco.

Scanzi sommerso dai fischi al concerto dei Cccp

Per mettere una pezza alla situazione è dovuto intervenire Giovani Lindo Ferretti, caricando il momento di un significato punk, dunque perfettamente contestualizzato nella serata, che probabilmente non aveva nelle intenzioni del pubblico. “Forza, di più, di più”, ha detto Ferretti, restituendo al pubblico il dito medio. “Quanta voglia di purezza in questi sguardi, quanta voglia – ha detto il cantante – di poter odiare qualcuno perché ti sta sui coglioni. E lui sta qua proprio perché vi sta sui coglioni! Perché noi non abbiamo mai voluto che tutti la pensassero come noi perché noi portiamo il disordine, non l’ordine: non quello che volete voi. Non sono come tu mi vuoi, non sono come tu mi vuoi, non sono come tu mi vuoi”.

La maldestra rivendicazione di uno spirito punk

Una via d’uscita che Scanzi ha imboccato di gran lena, rilanciando sui suoi canali social quella lettura insieme al video delle contestazioni. E però riuscendo ugualmente a cancellare lo spirito autenticamente punk che aveva animato le parole di Ferretti, nel momento in cui ha deciso di definire “pecoroni” i contestatori. “Punk, novax e puristi di questa fava che contestano a caso a Berlino. Io che vado avanti come nulla fosse. Ferretti ed io che ci inginocchiamo. I contestatori che perdono la brocca come tanti pecoroni. Il mio bacio ai contestatori prima di andarmene. Giovanni che dice cose perfette. E poi l’esplosione di Emilia Paranoica. Siamo oltre ogni leggenda. Che momento meraviglioso. Chi cazzo me lo doveva dire che avrei fatto il momento più punk di tutti nel primo concerto a Berlino dei Cccp dopo quasi 40 anni! Video imperdibile”, ha scritto Scanzi, corroborando l’impressione che quello sia stato il “momento più punk di tutti” nonostante lui e non grazie a lui.

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