Alessandra Mussolini aggredita a Strasburgo: “Era una furia, mi ha colpito con un bastone e minacciata” (video)

27 Feb 2024 8:48 - di Gabriele Alberti
alessandra Mussolini

Bruttissimi momenti per Alessandra Mussolini, aggredita in strada a Strasburgo, a poca distanza dalle sede del Parlamento europeo. Uno sconosciuto armato di una stampella si è avventato su di lei:  «Sono stata aggredita, da uno che parlava italiano… sono qui a Strasburgo una serie di insulti pazzeschi… questo aveva una specie di stampella, me l’ha data addosso… sulla schiena, sulle spalle… adesso sto andando… cioè, c’è troppa violenza… sono stravolta!». Sono le parole concitate dell’europarlamentare in un video che ha avuto la prontezza di spirito di postare per denunciare la paura e la “troppa violenza”. Fa riflettere che anche vicino al palazzi della politica si possano verificare aggressioni di questo tipo.

Alessandra Mussolini: violenta aggressione vicino al Parlamento europeo

Le informazioni, ancora sommarie, le ha divulgate la stessa Alessandra Mussolini nel video, sconvolta e trafelata, in lacrime. Secondo quanto riferito, l’esponente del Partito Popolare Europeo è stata aggredita da un uomo con una stampella e con un bastone che le ha urlato di tutto. L’uomo, che parlava italiano, pare abbia agito dopo averla riconosciuta. Circostanza, questa, che fa anche sospettare di un’avversione politica che ha guidato la follia dell’aggressore.  Era un uomo di mezza età incappucciato che si appoggiava a una stampella o a un bastone. Quando ha incrociato Alessandra Mussolini, che era in compagnia dei suoi assistenti parlamentari, l’uomo ha gridato il suo cognome coprendola di insulti volgari. Colpendola ripetutamente con il bastone e a calci. Sono quindi subito intervenuti i collaboratori dell’eurodeputata, che l’hanno sottratta dalla presa dell’aggressore, poi fuggito. “Una cosa orrenda. Sono sotto schock, riesco a fatica a parlare. Sono terrorizzata”, ha raccontato.

Alessandra Mussolini: “Non riuscivano a fermarlo, era una furia”

“Non riuscivano a fermarlo perché era una furia”. L’episodio, secondo la Mussolini, è di matrice politica: “Mi ha riconosciuto – dice all’Adnkronos- ed è scattato, colpendomi forte da dietro, pronunciando parolacce di tutti i tipi sul nome ‘Mussolini’ e minacciando di ammazzarmi”. La Mussolini spiega che non è la prima volta che viene fermata con epiteti poco gradevoli, ma “è la prima volta che accade un episodio così forte, non erano mai riusciti ad arrivare ad aggredirmi fisicamente. Sono sconvolta, perché c’è un clima di violenza che mi preoccupa moltissimo”.

 

 

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