Zuckerberg e gli altri big dei social “processati” dal Senato Usa: “Avete le mani sporche di sangue”

31 Gen 2024 20:22 - di Laura Ferrari
Senato Usa, social Zuckerberg

Marck Zuckerberg protagonista di una drammatica audizione al Senato Usa. Come responsabile di Meta (Instagram, WhatsApp e Facebook) insieme agli amministratori delegati delle società, TikTok, X, Snap e Discord è stati ascoltato a Capitol Hill per rendere conto di quanto accade ai minori che utilizzano le piattaforme. Il presidente della commissione Giustizia, Dick Durbin, ha denunciato una “crisi” relativa allo sfruttamento sessuale dei minori online, parlando anche di casi di diffusione di materiali espliciti o estorsione.

“Le piattaforme qui presenti non sono le uniche responsabili di questa crisi, ma lo sono per molti dei pericoli che i minori devono affrontare online: le loro scelte in materia di design, il loro fallimento nell’investire nella sicurezza e la costante ricerca di profitti hanno messo i nostri figli e i nostri nipoti a rischio”, ha affermato. Anche il capogruppo repubblicano, Lindsey Graham, ha attaccato le piattaforme, affermando che “avete le mani sporche di sangue”.

Zuckerberg chiede scusa in Senato alle famiglie delle vittime dei social

Gran parte delle critiche dei senatori è stata avanzata nei confronti di Meta, dopo che nei giorni scorsi sono state pubblicate alcune comunicazioni interne in cui diversi dirigenti hanno chiesto a Mark Zuckerberg, l’amministratore delegato, di investire per rafforzare la sicurezza dei minori sulle piattaforme gestite dalla societa’. Una richiesta che sarebbe stata ignorata. Nel suo intervento di apertura, Zuckerberg si è detto “orgoglioso di come abbiamo lavorato per rafforzare la tutela dei minori, non solo sulle nostre piattaforme ma nella rete in generale: abbiamo tecnologie in grado di individuare comportamenti inappropriati, e strumenti di controllo che coinvolgere di piu’ i genitori nelle decisioni dei figli”

Da parte sua, Zuckerberg si è pubblicamente scusato con le famiglie presenti all’audizione in Senato. “Mi dispiace – ha dichiarato, alzandosi in piedi – per tutto quello che avete dovuto passare. Nessuno dovrebbe soffrire quello che avete patito voi”. “Per questo – ha continuato – noi investiamo molto e continueremo a farlo perché non si ripetano più queste cose”. Come risposta il senatore repubblicano del Missouri Josh Hawley ha chiesto a Zuckerberg di “risarcire” le famiglie dei bambini che sono stati danneggiate dalle piattaforme. Tra i casi citati durante l’audizione quella di bambini finiti in depressione e minorenni che si sono suicidati.

 

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