Superbonus, il testo arriva in aula alla Camera. FdI: con le modifiche semaforo rosso per i furbetti
Via libera senza modifiche, da parte della commissione Finanze della Camera, al decreto legge Superbonus. La Commissione ha quindi assegnato il mandato al relatore Guerino Testa di Fratelli d’Italia a riferire all’assemblea. Aula. Il provvedimento sarà all’esame dell’assemblea di Montecitorio lunedì prossimo, 29 gennaio, e dopo il voto della Camera passerà in Senato.
Che cosa cambia con il nuovo testo sul Superbonus
La Commissione ha quindi respinto tutti gli emendamenti delle opposizioni (la maggioranza aveva ritirato i propri) e il testo arriverà in aula con le sole misure di salvaguardia, o di limitazione delle deroghe ai limiti precedentemente introdotti al beneficio fiscale, previste dal testo “entrato” alla Camera. Nello specifico, viene quindi riconosciuto ai contribuenti più deboli un contributo volto a mitigare gli effetti della riduzione dell’entità del bonus nel 2024. Il decreto concede, come misura di salvaguardia, che le detrazioni spettanti per gli interventi rientranti nella disciplina, per le quali, sulla base di stati di avanzamento dei lavori effettuati fino al 31 dicembre 2023, è stata esercitata l’opzione per lo sconto in fattura, nonché per la cessione del credito d’imposta, non sono oggetto di recupero in caso di mancata ultimazione dell’intervento stesso. Nel corso della seduta è emerso, ‘impegno a valutare, in prossimi provvedimenti, il caso dei cantieri i cui lavori sono stati sospesi a causa di eventi straordinari.
Osnato (FdI): “Incentivo focalizzato per chi ha davvero bisogno”
«Si tratta di un provvedimento che mette ordine, nell’interesse di molti, in una questione delicata, nel chiaro perseguimento dei nostri obiettivi programmatici. Il decreto tutela il principio dell’affidamento e offre sostegno diretto ai meno abbienti, quelli cui un bonus edilizio dovrebbe essere destinato». Così Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia.
«Durante la seduta di Commissione si è sviluppata una condivisione trasversale sul tema delle catastrofi, incendi, alluvioni con il coinvolgimento degli Enti Locali», prosegue Osnato. «Con le modifiche del Governo al provvedimento originario targato Pd M5S ora l’incentivo è più focalizzato su chi ne ha davvero bisogno. Meno spazio alle truffe, meno sperperi, più sostanza», conclude l’esponente di FdI.