Sedicenne massacrato a Verona per un euro negato: salvato da un autista del bus (video)
È diventato virale in meno di un giorno il filmato di una barbara aggressione, avvenuta il 18 gennaio a Verona, ai danni di un sedicenne. Il filmato mostra il giovane preso a schiaffi, calci, pugni da un gruppo di giovani sotto la scalinata della sede del Comune di Verona.
Incuranti dei passanti – come si evince dai filmati che stanno facendo il giro dei social – quattro balordi si sono avventati sul ragazzino, senza fermarsi neppure quando la vittima è caduta a terra, che si era rifiutato di consegnargli un euro. A salvarlo dagli assalitori è stato un autista dell’Atv, l’azienda di trasporto locale. L’uomo è riuscito a mettere in fuga la baby gang, salvando la vittima. «Ero fermo alla guida dell’autobus perché il semaforo era rosso, quando mi sono trovato ad assistere a quella scena terribile», racconta al Corriere della Sera. «A quel punto, – continua – ho azionato le quattro frecce di emergenza oltre al freno a mano e sono corso giù per aiutarlo».
Sedicenne aggredito a Verona: sotto accusa la giunta Tommasi
Tra i primi a postare in rete le immagini il capogruppo consiliare di Verona Domani, Paolo Rossi. Sul caso è intervenuto anche il presidente del Veneto Luca Zaia per «esprimere la sua gratitudine all’autista che ha scelto di non voltarsi dall’altra parte, intervenendo a difesa di un giovane preso a calci e pugni da alcuni coetanei”. Nel condannare l’episodio il governatore rileva “che ogni atto di violenza va stigmatizzato con fermezza in quanto non rappresenta il modo corretto per far valere e rivendicare le proprie ragioni».
Sotto accusa, invece, la scarsa attenzione all’emergenza sicurezza da parte della giunta Tommasi. Con il sindaco di centrosinistra, Verona ha infatti visto aumentare i casi di criminalità diffusa a livello cittadino. La sicurezza non è stata finora tra le priorità della giunta scaligera.