Sangiuliano: non faccio “cannibalismo”, lavoro per l’Italia. Sono decine i cantieri per la cultura

19 Gen 2024 9:22 - di Redazione

Ma quale egemonia, la destra combatte il pensiero unico. Lo chiarisce il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in una lettera al Foglio. “Più volte – scrive – ho evidenziato che non ha senso pensare a un’egemonia culturale della destra da sostituire a quella di sinistra. Stiamo dimostrando con i fatti – senza tirare in ballo questa volta la targa a Gramsci – che non ci sono casematte da assaltare. Ma c’è necessità, in ogni contesto, di garantire una cultura aperta e plurale senza censure e pregiudizi. Per evitare di cadere nella “grande truffa”, questa sì, del pensiero unico globale, l’unica egemonia che vogliamo creare è quella italiana, fatta di secoli di storia, arte, letteratura, musica e dei tanti contributi che l’Italia ha dato alla bellezza dell’umanità”.

La lettera della Ue che premia la capacità di spesa dei fondi Pnrr

Sangiuliano ricorda inoltre che l’Unione europea “ci riconosce, attraverso una bella lettera della commissaria per l’Innovazione, la Ricerca e la Cultura Iliana Ivanova, di essere tra i migliori, se non i primi, per la capacità di spesa dei fondi Pnrr in ambito culturale. Stiamo lavorando per raddoppiare tre grandi musei nazionali: la Pinacoteca di Brera con Palazzo Citterio (il cantiere è già aperto), gli Uffizi con le due Ville Medicee di Careggi e Montelupo Fiorentino; il Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann). E proprio a Napoli sta nascendo la più grande infrastruttura culturale d’Europa, con un grande progetto di recupero (anche qui il cantiere è già aperto) dell’ex Real Albergo dei Poveri, fatto edificare da Carlo III di Borbone e caduto in disuso dagli anni Settanta”.

L’Italia è una superpotenza culturale

E non sono i soli progetti in cantiere. A Venezia c’è un intervento di 169 milioni di euro per il potenziamento e lo sviluppo delle attività della Biennale. A Genova si sta lavorando al recupero del sistema dei forti genovesi, mentre a Reggio Calabria sta per nascere il Museo del Mediterraneo. A Pompei sono stati finanziati nuovi scavi che iniziano in questi giorni. A Capodimonte è in atto una grande rigenerazione (ancora una volta, il cantiere è già aperto) con un intervento di oltre 40 milioni. A Firenze è quasi pronto il Museo della lingua italiana. Decine e decine di progetti per dimostrare che l’Italia “è una superpotenza culturale”.

“Non faccio cannibalismo ma recupero delle radici”

Quindi il ministro replica alle ricorrenti e interessate accuse alla destra “famelica” e tutta dedita a occupare posti di potere.  “Lungi da me – conclude Sangiuliano –  ogni spericolato tentativo di “cannibalismo culturale”, ciò a cui stiamo lavorando è il recupero delle numerose radici da cui si nutre, cresce e prospera rigogliosa la nostra nazione”.

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