Regionali, Donzelli: “In Sardegna Truzzu è il candidato migliore, non si discute. Troveremo la quadra”

12 Gen 2024 17:21 - di Alessandra Danieli

A pochi giorni dalla presentazione dei candidati e delle liste per le regionali in Sardegna del prossimo 25 febbraio il centrodestra è sicuro di trovare la quadra sulla scelta del governatore. Che cadrà sul sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, voluto da Fratelli d’Italia primo partito dell’isola, o sul presidente uscente Christian Solinas, sponsorizzato dalla Lega con in mezzo Forza Italia a fare da pompiere. Ne è convinto anche Giovanni Donzelli che dai microfoni di Tagadà su La 7 assicura che gli alleati troveranno una soluzione. Nei giorni scorsi molti esponenti del partito di Giorgia Meloni hanno sottolineato la necessità che la Lega ceda il passo come fatto FdI per le scorse candidature in Sicilia.

Regionali, Donzelli: Truzzu è il candidato migliore

“Truzzu è il miglior candidato possibile, scelto dai territori, quindi non è in discussione”, dice il responsabile dell’organizzazione di FdI. “Ma non viene presentato domani”, chiarisce a proposito di un’iniziativa di in programma domani a sostegno di Truzzu. “È una cosa che gira”, dice Donzelli, “non ho capito come sia nata, è una iniziativa a cui partecipa Paolo e che si svolge tutti gli anni…”. Un chiarimento dovuto al fatto che nei giorni scorsi si era parlato della presentazione ufficiale della candidatura di Truzzu alla presidenza della Regione Sardegna sabato a Quartu Sant’Elena.

Sul caso Pozzolo siamo serenissimi

Poi i riflettori si spostano sul caso Pozzolo, anche qui la parola d’ordine è serenità. ”Non c’è nessuna preoccupazione in Fdi. Le scelte che dovevamo prendere le abbiamo già prese, a prescindere dalle ricostruzioni. Siamo serenissimi”. La leader ha sospeso in via cautelativa dal gruppo parlamentare l’esponente di FdI protagonista dell’incidente della notte di capodanno a Rosazza, vicino Biella.

“Le decisioni da prendere le abbiamo già prese”

”Anzi, dico di più, anche se emergesse qualcosa che potrebbe alleggerire la posizione di Pozzolo rispetto a quello che la stampa ha scritto, mi riferisco alla sua responsabilità rispetto allo sparo, se è partito dalla sua mano o dalla sua pistola, per noi non cambia nulla”. Donzelli parla di “errore politico” nella leggerezza di non avere in custodia l’arma. “Poi da chi parte il colpo è una questione che eventualmente valuterà la Procura”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *