Pnrr, Meloni: “Un’altra buona notizia: l’Ue ci anticipa 551 mln del Repower. Nuovo passo avanti”

25 Gen 2024 15:20 - di Gabriele Alberti
Pnrr Meloni

Assisteremo a un’altra scena di isteria collettiva a sinistra. Perché il premier Meloni in persona informa di un altro ottimo risultato per l’Italia. “Un’altra buona notizia sul fronte Pnrr – informa la presidente del Consiglio-: con l’erogazione avvenuta oggi da parte della Commissione europea dell’anticipo pari a circa 551 milioni di euro del contributo a fondo perduto relativo al nuovo capitolo REPowerEU: inserito nel Piano al momento della sua revisione. Consideriamo quello di oggi un ulteriore ed importante passo avanti sull’attuazione del Pnrr che il Governo sta portando avanti con efficacia e determinazione”.

Pnrr, Meloni: “‘551 mln da Ue per anticipo Repower: altro passo avanti dell’Italia”

arrivano altri soldi sotto forma di pre-finanziamento. Il governo ha lavorato egregiamente sul piano e la sua revisione, ottenendo quattro rate dall’Europa- l’ultima delle quali ci vede primatisti in Europa-. con tanto di complimenti da parte dei commissari. Questa nuova tranche di risorse arriva a coronamento di un lavoro molto duro e capillare di cui la premier si rallegra. “Il versamento dell’anticipo del 20% delle sovvenzioni REPowerEU – che vede salire a circa 102,5 miliardi di euro la somma complessiva del PNRR versata all’Italia– segna l’inizio di un nuovo percorso: legato all’attuazione delle fondamentali misure inserite nella settima missione, principalmente destinata al risparmio energetico ed alla produzione di energia pulita”. Entra nello specifico il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, dopo che la Commissione europea, nella giornata di oggi, giovedì, ha erogato all’Italia l’anticipo del contributo a fondo perduto, pari a 551.2 milioni di euro, relativo al capitolo REPowerEU, che è parte della versione rivista del Pnrr”.

Pnrr, Fitto. “Inizia una nuovo percorso di risparmio energetico”

Le sovvenzioni aggiuntive per il capitolo REPowerEU ammontano complessivamente a 2,756 miliardi di euro. E hanno portato a 194,4 miliardi di euro l’importo del nuovo Piano italiano. Queste risorse – spiega Fitto- sosterranno gli investimenti “verdi” delle imprese; potenzieranno le reti di trasmissione e distribuzione dell’elettricità e promuoveranno il trasporto sostenibile. Il capitolo REPowerEU accelererà anche la produzione di energia rinnovabile e svilupperà e rafforzerà le competenze necessarie per la transizione verde”. Tra le misure più rilevanti della nuova missione REPowerEU figurano 6,3 miliardi di euro per sostenere gli investimenti nella transizione verde delle imprese; circa 1,4 miliardi di euro per interventi di efficientamento energetico dei grandi condomini di edilizia residenziale pubblica e per le famiglie a basso reddito. Inoltre, il capitolo REPowerEU include oltre 1 miliardo di euro per la messa in servizio di nuovi treni passeggeri ad emissioni zero; oltre a tutta una serie di riforme e di ulteriori investimenti per accelerare la transizione ecologica dell’Italia, conclude il ministro.

FdI: “Il pre-finanziamento all’Italia testimonia l’affidabilità dell’Italia”

Esulta Massimo Milani, segretario di FdI della VIII commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici. “Apprendiamo con soddisfazione l’erogazione da parte della Commissione europea all’Italia di 551,2 milioni di euro come pre-finaziamento collegato ai fondi RepowerEu. Una sfida che l’Italia ha davanti con l’opportunità di fare investimenti giusti e mirati anche alla luce di una nuova indipendenza energetica rispetto al passato”. Con un dato da rilevare. “L’anticipo erogato da Bruxelles testimonia l’affidabilità che l’Italia, grazie al governo Meloni, ha dimostrato nel mantenere saldi gli obiettivi della tabella di marcia del Pnrr. Dopo il pagamento della quarta rata e l’accettazione della quinta, oggi arriva un’altra importante conferma con l’acconto dei fondi per il RepoweEu”.

L’esultanza di Ecr

Esultano il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento Europeo, Nicola Procaccini, e il capodelegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles, Carlo Fidanza. “Intanto perché consente alla nostra nazione di usufruire di somme a fondo perduto su un settore strategico quale l’energia, inserito nel Pnrr grazie al lavoro di revisione del piano portato avanti dal governo e dal ministro Raffaele Fitto. Inoltre, viene certificata la qualità del lavoro e la grande accelerazione che l’esecutivo Meloni ha impresso al Pnrr in termini di tempi e di contenuti, in una costante e proficua interlocuzione con la Commissione Ue condotta dal ministro Fitto. Avendo ridisegnato progetti e visione del Pnrr, l’Italia è ora sulla buona strada per portare a termine un piano strategico per il futuro della nazione”, conclude.

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