Pil: l’Italia cresce dello 0,7%, l’Europa si ferma allo 0,5% e chiude in stagnazione. Tonfo della Germania
Il Pil in Italia nel 2023 è cresciuto più della media europea e negli ultimi due trimestri dell’anno ha continuano a crescere, mentre nel resto d’Europa il Pil è prima sceso e poi rimasto fermo. Dunque, in un quadro generale complesso, la nostra economia tiene e fa meglio di quella europea. Nel dettaglio, mentre la media europea del 2023 si è attestata allo 0,5%, il Pil italiano nel 2023 è cresciuto dello 0,7%. Si tratta dello 0,1% in meno rispetto a quanto previsto dal governo nella Nadef, ma non di uno scenario inatteso: il ministro Giancarlo Giorgetti, infatti, dopo lo scoppio della guerra in Medio Oriente aveva parlato del rischio di un rallentamento dell’economia e della possibilità che le previsioni potessero essere viste al ribasso.
I dati trimestrali del Pil in Italia
Per quanto riguarda i dati trimestrali, l’Istat nel quarto trimestre parla di un aumento del Pil dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, quando la crescita era stata dello 0,5%. L’Istituto, precisando che i dati definitivi saranno presentati all’inizio di marzo, ha anche sottolineato che il quarto trimestre ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una in meno rispetto allo stesso trimestre del 2022. “La stima preliminare del quarto trimestre 2023 riflette una flessione del comparto primario ed un aumento sia del settore industriale sia dei servizi. Dal lato della domanda, la componente nazionale misurata al lordo delle scorte è in diminuzione, mentre si stima un aumento della componente estera netta. A fine 2023, la variazione acquisita per il 2024 è leggermente positiva, pari al +0,1%”, si legge nella relazione.
Le stime di Eurostat sul Pil europeo: nell’ultimo trimestre crescita zero
A livello europeo, invece, Eurostat, nella prima stima flash, registra sia nell’Eurozona sia nell’Ue nel suo complesso per il quarto trimestre crescita zero rispetto al trimestre precedente, quando il Pil era diminuito dello 0,1% in entrambe le zone. Dunque, è stata evitata la recessione tecnica, ma non la stagnazione. In questo contesto si registra il fatto che il Pil tedesco nel quarto trimestre 2023 è sceso dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Di contro la Spagna è cresciuta del 2,5%.
Il Fmi: per l’Italia crescita dello 0,7% anche nel 2024, meglio di Gran Bretagna e Germania
Anche il Fondo monetario internazionale per il 2023 ha registrato la crescita dell’Italia dello 0,7%, prevendendo che la stessa percentuale si registrerà anche nel 2024, mentre nel 2025 la crescita è stimata nell’1,1% nel 2025. Secondo l’Fmi, inoltre, il nostro Paese quest’anno crescerà ancora più di Gran Bretagna (+0,6%) e Germania (+0,5%).