Mar Rosso, Borrell: “C’è accordo sulla missione Ue, nessuno è contro”. Tajani: passo importante

22 Gen 2024 20:02 - di Alessandra Parisi

“Sul Mar Rosso c’è l’accordo di principio per istituire un’operazione marittima. Abbiamo studiato le varie opzioni, ora dobbiamo muoverci verso l’unanimità”. Così l’Alto rappresentante Ue per gli Affari Esteri, Josep Borrell, in conferenza stampa a margine del Consiglio Ue Affari Esteri. “Non ci sono state obiezioni, nessuno stato membro si è espresso contro, forse alcuni Paesi non parteciperanno. Ora dobbiamo adottare un testo legislativo e le regole d’ingaggio”.

Mar Rosso, Borrell: c’è accordo tra i ministri Ue

Il ‘ministro degli esteri’ di Bruxelles ha riferito di un accordo generale su una missione per la sicurezza nel Mar Rosso per far fronte alle aggressioni degli Houthi contro le navi europee. Sulla tempistica non si è esposto. “Non posso indicarla. Ma posso dire che nessuno si è opposto. Magari qualche Paese non parteciperà ma non partecipare è un conto e opporsi è un altro”, ha aggiunto Borrell. “Ora bisognerà lavorare a regole e modus operandi ma certamente la difesa da un attacco esterno non delinea semplicemente un approccio passivo”.

Israele, “Il ministro Katz ha perso il suo tempo”

Poi ha acceso i riflettori sulla crisi mediorientale e sulla guerra russo-ucraina. Al termine della riunione dei ministri degli esteri, Borrell ha raccontato che il ministro israeliano degli esteri Israel Katz non è entrato nel merito della discussione su un percorso di pace centrato sulla convivenza tra due stati. Ma è intervenuto proponendo la visione di due video “che non c’entravano nulla con gli argomenti in discussione. Sarebbe stato meglio usare il tempo a disposizione per parlare di sicurezza in Israele e della situazione, e dei morti, a Gaza”. “La guerra in Ucraina sta dove sta”, ha detto poi a proposito del conflitto scatenato da Mosca. “L’Ue lavora per evitare che si estenda”, perseguendo l’obiettivo che Kiev vinca questa guerra”.

Tajani: la missione per la sicurezza deve essere forte

Da Bruxelles anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato a lungo dell’operazione Ue sul Mar Rosso. “Mi auguro che si possa già approvare nel prossimo Consiglio Affari Esteri dopo un sostanziale via libera nella riunione di oggi”. La missione, aggiunge il vicepremier, deve avere un sistema di difesa forte, quindi in grado di abbattere droni e missili lanciati dagli Houthi. “Non credo – ha aggiunto – che la missione europea preveda attacchi in territorio yemenita, perché non è mai successo. Ma ci sarà una protezione militare molto forte, determinata e mi auguro con tutti gli strumenti necessari”.

“Informeremo il Parlamento, anche se non è obbligatorio”

Infine ha tranquillizzato le opposizioni sempre a caccia di pretesti per attaccare l’esecutivo.  “Informeremo il Parlamento, per come sono le cose non è obbligatorio ma naturalmente lo informeremo. Io ho già informato, nei dibattiti che ci sono stati, quelle che sono le nostre intenzioni. E già dalla prossima mia presenza in Parlamento dirò quello che stiamo facendo”.

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