Gigi Riva, Gasparri: “Era l’orgoglio di una nazione, ha unito l’Italia più di tante leggi”

24 Gen 2024 15:28 - di Italpress
Gigi Riva

«Di Gigi Riva tutto è stato detto sulla stampa e in tv. Per motivi generazionali ho memoria delle domeniche sportive in bianco e nero che celebravano il suo Cagliari. Tutti abbiamo collezionato le figurine dell’album Panini, in cui c’era anche la formazione del Cagliari che vinse lo scudetto, per ora l’unico, nel ’70. Così come ricordo la notte della mitica partita di semifinale Italia-Germania che finì 4-3. In quel gol, uno dei tanti di Gigi Riva, c’era il gesto atletico, l’eleganza, la sintesi dei ritmi, dell’intelligenza, del senso tattico del giocatore». Così il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia in Senato, durante la commemorazione di Gigi Riva nell’Aula di Palazzo Madama.

«Ieri abbiamo discusso di autonomia delle Regioni – ha proseguito Gasparri –. Gigi Riva, nato a Leggiuno, in provincia di Varese, è diventato un eroe della Sardegna, a cui donò orgoglio, e dell’Italia. Perché forse più che da un emendamento una nazione viene unita dalle persone. Ieri sera, tra le varie testimonianza televisive, mi hanno colpito le parole di un signore che, intervistato nella coda dello stadio per rendere onore ad un eroe popolare, ha detto che, prima dello scudetto, l’emigrato sardo era visto con diffidenza e invece dopo quella vittoria le cose cambiarono, erano guardati diversamente perché il Cagliari faceva simpatia».

E ancora. «Riva scelse di rimanere in Sardegna, dove è rimasto fino alla fine della sua esistenza, diventando la bandiera di una terra che non era la sua, quindi ancor di più di altri calciatori che hanno giocato, vissuto e trovato gloria nelle loro città. Gigi Riva ha unito l’Italia più di tante norme e di tante leggi, dando un contributo di ordine sociale e morale all’Italia e alla Sardegna. Oggi gli diciamo grazie come campione, come uomo, come grande italiano», ha concluso Gasparri.

(Italpress)

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