Foti: la sinistra usa Oxfam, organizzazione screditata, per attaccare le politiche del governo
E’ dal 2020 che l’organizzazione Oxfam dice sempre la stessa cosa: e cioè che i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. All’associazione no profit piacerebbe tanto una patrimoniale. A non piacere a Oxfam è invece il governo Meloni, perché ha tagliato il reddito di cittadinanza e non ha introdotto il salario minimo. Dunque l’associazione fa da megafono, in contemporanea con il Forum di Davos sull’economia mondiale, alla propaganda della sinistra italiana.
“Apprendiamo con divertita curiosità che esponenti del Pd hanno eletto a metro di giudizio l’associazione internazionale Oxfam per analizzare il lavoro del governo Meloni – commenta il capogruppo FdI alla Camera Tommaso Foti – Pur di attaccare la maggioranza di centrodestra le opposizioni non si lasciano sfuggire occasione alcuna. E così, mentre i principali indici economici, i dati Istat e le agenzie di rating promuovono le politiche economiche messe in campo dal governo, le sinistre si riducono a rilanciare le analisi fornite da un’organizzazione dal passato piuttosto oscuro”.
“Nel 2018, ad esempio – ricorda Foti – Oxfam è salita agli onori delle cronache per lo scandalo sessuale ad Haiti: invece di aiutare la popolazione travolta tragicamente dal devastante terremoto, alcuni dei suoi funzionari organizzavano incontri con prostitute, forse anche minorenni. Uno scandalo che aveva portato Penny Mordaunt, allora ministro britannica per la Cooperazione Internazionale, a definire la vicenda ‘un fallimento morale’. Esprimiamo massima solidarietà a questa sinistra italiana oggi più che mai a corto di argomenti”.