Filini: “Qualcuno ha raccontato che ci si poteva fare casa gratis col superbonus” (video)
«Qualcuno ha raccontato che ci si poteva rifare casa gratis, ecco perché coerentemente dobbiamo chiarire che ogni costo dello Stato è un costo di tutti i cittadini. Ieri PD e 5Stelle hanno votato contro un nostro ordine del giorno che avrebbe chiarito questo. Vergogna»: con queste parole Francesco Filini di Fratelli d’Italia è intervenuto in dichiarazione di voto sul decreto legge Superbonus. Proprio in queste ore l’aula della Camera ha dato il via libera al provvedimento con 140 sì, 92 no e 15 astenuti. Il provvedimento ora passa al Senato.
Il governo ha infatti dato parere favorevole all’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia, primo firmatario Filini, che impegna il governo stesso a «prevedere che nella pubblicità dei suddetti servizi vengano utilizzate espressioni che rendano chiaro che si tratta di prestazioni o servizi forniti grazie al pagamento delle tasse e delle imposte da parte dei contribuenti».
Abolita la parola gratuitamente sul superbonus
«Finalmente maggioranza e governo – si legge in una nota di FdI – bandiscono dalla comunicazione istituzionale l’utilizzo della parola “gratuitamente” – o locuzioni aventi analogo significato – in relazione a prestazioni o servizi statali che, seppur a fronte di un mancato pagamento diretto da parte del cittadino destinatario, comportino per la loro realizzazione oneri diretti o indiretti a carico della finanza pubblica».
«Stupisce – prosegue la nota – che Pd e M5S abbiano votato contro l’OdG, forse in imbarazzo per la stagione comunicativa del “tutto gratis” legata al Superbonus, misura che si è rivelata tutt’altro che “gratuita” e ben più onerosa delle previsioni e che graverà sulla spesa pubblica per ben 150 miliardi, traducendosi in minori servizi per i cittadini».