Europee, Foti: “Spero che Meloni si candidi e tutti i leader scendano in campo. La posta in gioco è alta”

24 Gen 2024 13:18 - di Sara De Vico

“Spero che siano il 100%” le possibilità che Giorgia Meloni si candidi alle europee, come mi auguro che tutti i leader politici scendano in campo”. Così Tommaso Foti, parlando con i giornalisti a Montecitorio. La posta in gioca è alta – sottolinea il capogruppo di FdI alla Camera – si tratta di dare un nuovo assetto all’Europa. La premier, ospite di Porta a Porta, non aveva sciolto il nodo parlando del 50% di possibilità di scendere in campo. Sta valutando, ripete, ma di certo non tiene l’obiezione del Pd, incartato sulla possibile candidatura di Elly Schlein, che si tratterebbe di una truffa agli elettori. I cittadini sanno bene che i leader una volta eletti non andranno a Strasburgo. Possono votarli o non farlo, si chiama democrazia.

Europee, Foti: spero al 100% che Meloni si candidi

Sollecitare la partecipazione massiccia degli elettori al voto è un compito che spetta ai leader di partito. Le riflessioni di Foti sono un appello trasversale. Se anche Salvini dovesse candidarsi? “Ognuno fa come vuole, io faccio l’invito a tutti”. Meloni, che molti osservatori danno come candidata sicura, trainerebbe fortemente Fratelli d’Italia, lo dimostrano a chiare lettere i sondaggi. Del resto la presidente del Consiglio non ha mai negato di avere intenzione di testare il consenso ottenuto alle scorse politiche, quasi un primo tagliando per il governo. Antonio Tajani sta valutando. “Berlusconi si sarebbe messo capolista, ne aveva già parlato. Dovremo valutare con la Meloni se le candidature del presidente e del vice presidente del Consiglio possano distoglierci dai nostri impegni”. Altrove tira un’altra aria.

L’appello trasversale ai leader per la partecipazione

Se Matteo Renzi ha deciso per il sì, non tutti i leader di partito hanno sciolto i loro dubbi sul correre in Europa. E in attesa delle candidature ufficiali i sondaggi lavorano.  Secondo una rilevazione di Porta a Porta, realizzato dall’istituto demoscopico Euromedia Research, la candidatura dei propri leader aiuterebbe tutti i partiti, tranne il Partito democratico. Elly Schlein è l’unica leader a far calare il proprio partito in caso di una sua corsa come capolista nelle circoscrizioni. E questo spiega le titubanze di gran parte del Nazareno, dalle donne ai notabili, passando per il padre nobile Romano Prodi. Sono sempre di più a sconsigliarle di fare il gran passo. Fulminante la battura di Pierluigi Bersani dai microfoni di Lilli Gruber: “Abbiamo una destra da combattere, non si possono pettinare le bambole!”.

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