Tajani delude la sinistra: “Governeremo altri cinque anni”. Salvini: “No, con la Schlein altri venti…”
Il primo applauso lo chiama per Silvio Berlusconi: “Ci sta seguendo da una nuvoletta lassù”. Antonio Tajani nomina il fondatore di Forza Italia, durante il suo intervento sul palco di Atreju, e scatta un applauso lunghissimo dei militanti e simpatizzanti raccolti a Castel Sant’Angelo per la kermesse di Fdi.
Nel giorno finale della festa di Atreju, a poca distanza l’uno dall’altro, Tajani e Matteo Salvini lanciano e si lanciano messaggi di collaborazione dal palco di Castel Sant’Angelo. “Non si illudano gli avversari perché noi non ci divederemo durante la campagna elettorale. Questa è la maggioranza che gli italiani hanno scelto per governare e sono convinto che governeremo anche i prossimi cinque anni“, dice Tajani. Salvini, di lì a poco, rilancia: “Se c’è la Schlein, altri venti…“. E la Meloni, alla fine, “ah regà, eh…”. Poco prima, il presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani, aveva infierito sulla sinistra con una battuta: “Ci accusano di aver invitato Musk che vuole andare su Marte, ma loro, su Marte, ci sono già…”.
Tajani e l’alleanza del centrodestra
“Nel centrodestra c’è un minimo comune denominatore di valori che non consentirà di spezzare questa coalizione”, si dice convinto Tajani, spiegando che FI “non prenderà voti” a discapito degli altri alleati del centrodestra, “vogliamo andare a prendere i voti di chi non è andato a votare, non vogliamo far girare i voti nel centrodestra”, “la nostra alleanza non è basata sulle appartenenze politiche in Europa”, ma “la parola libertà è in ogni intervento di Salvini e di Meloni”.
E alla sinistra Tajani dice: “Chiedono a tutti di battersi il petto per il passato, gli errori sono stati fatti, mi pare che Giorgia abbia sempre espresso parole di condanna severe, io vorrei che le stesse parole le dicessero i rappresentanti del Pd quando si parla del comunismo, di quello che ha fatto Palmiro Togliatti, degli orrori dell’Europa dell’Est. Perché se non si vuole venire a parlare su un palco dove ci sta qualche neofascista, o presunto tale, allora bisogna avere anche il coraggio di denunciare quello che ha fatto e continua a fare il comunismo nel mondo”.
Salvini: “Sono qui tra amici, non tra alleati”
“Ho letto su qualche giornale che oggi sarei venuto ad Atreju da secondo. Be’, da secondo si sta benissimo, soprattutto se è una come Giorgia Meloni che guida il convoglio”, ha poi spigato il vicepremier e ministro Matteo Salvini, dal palco di Atreju. “Questo non vuol dire che in politica è bello partecipare, e non vincere, questo no…”. Poi si aggancia alle previsioni di Tajani: “Governare altri cinque anni?Se l’alternativa a Schlein, allora siamo condannati a governare 20 anni. Dio ci preservi Elly Schlein”.