Milano, tensione a bordo: capotreno aggredita. Pendolari inferociti da ritardi e disagi scatenano il caos

13 Dic 2023 9:00 - di Martino Della Costa
capotreno aggredita

Ritardi accumulati sulla tabella di marcia e viaggiatori ammassati l’uno sull’altro tanto da impedire la chiusura delle porte: una miscela esplosiva che nel caos dell’assalto di pendolari, tra tensioni e disagio, è finita per esplodere. E a rimetterci è stata la capotreno, una donna di 33 anni che all’altezza di Abbiategrasso è stata strattonata e aggredita da un passeggero violento, rovinando al suolo. Un inferno, quello registrato ieri sul convoglio partito da Alessandria alle 6.08, che sarebbe dovuto arrivare in stazione a Milano per le 7.39, e che invece, qualche minuto prima delle 8, si trovava ancora a metà strada.

Abbiategrasso, capotreno aggredita: esplode la tensione sulla linea Milano-Mortara

Un ritardo che ha scatenato il delirio a bordo, che la dipendente delle ferrovie nell’esercizio delle sue funzioni, che ha pagato con un’aggressione pesante una situazione al limite che ieri – tra pregressi e sospesi – è arrivata al culmine. Una realtà sotto i riflettori, quella della linea regionale che la cronaca locale segnala da tempo come critica e turbolenta, che non a caso proprio ieri Striscia la notizia ha attenzionato, mandando l’inviato Capitan Ventosa su quella che è una delle linee più problematiche e disastrate.

Disagi e disservizi scatenano tensione e violenza: sul convoglio anche l’inviato di “Striscia”

Nel pomeriggio, a bocce ferme, come riporta tra gli altri il sito di Milano Today, Trenord ha dato la sua versione dei fatti affidando a una nota la ricostruzione dell’accaduto: «Questa mattina, sulla linea Milano-Mortara, la circolazione dei treni ha subito rallentamenti dalle 07:15 alle 9:00 circa, per la forte affluenza dei viaggiatori a bordo del treno 10022 partito da Alessandria alle 6.08 e diretto a Milano Porta Genova. Il treno, un convoglio con 5 carrozze doppio piano, arrivato alla stazione di Abbiategrasso non ha potuto proseguire il viaggio, non potendo chiudere le porte per l’eccessivo numero di persone presenti in stazione anche a causa del ritardo accumulato da un treno precedente».

Capotreno aggredita, grande caos per via di forti rallentamenti e ritardi sui treni

Ed è in quei concitati istanti che la situazione è precipitata al punto che si è arrivati ad aggredire la capotreno, poi soccorsa da personale medico arrivato sul posto, dove sono intervenuti anche i carabinieri. Un brutto episodio sul quale si è espresso, tributando la propria solidarietà alla dipendente ferroviaria assalita, l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, che sul caso – pur comprendendo «i disagi dei pendolari, alle prese con disservizi e ritardi che coinvolgono troppo spesso alcune linee regionali specifiche» – ha condannato la violenza «senza se e senza ma». Augurandosi che «le Forze dell’ordine possano fare immediatamente luce su quanto accaduto e individuare i responsabili di un gesto tanto grave quanto vile».

La società che gestisce il traffico ferroviario locale ha annunciato interventi e miglioramenti

Disagi e disservizi su cui la società a cui Regione ha affidato il servizio ferroviario per i prossimi dieci anni ha annunciato miglioramenti. Sottolineando: «Sollecitata anche dalle amministrazioni locali, Trenord conferma che nelle prime settimane del 2024 inizierà il progressivo cambio della flotta con l’immissione dei nuovi treni Caravaggio che potranno migliorare le performance del servizio. Pur permanendo i vincoli infrastrutturali dovuti alla linea che si estende su semplice binario. Ed è attraversata da numerosi passaggi a livello». Oltre che funestata ormai da troppo da episodi e personaggi che punteggiano la cronaca di viaggi, personaggi e luoghi sempre più al limite.

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