Meloni scuote la Cop28: “L’Italia dice no al cibo sintetico, serve sicurezza e qualità per tutti” (video)

1 Dic 2023 19:37 - di Lucio Meo

Giorgia Meloni parla chiaro al forum mondiale di Dubai sul clima, aperto dall’allarmante relazione del segretario dell’Onu Guterrez. Nel primo giorno dei lavori della Cop28, il premier italiano spinge sul tasto della sicurezza alimentare e ribadisce i no alla filosofia della carne sintetica, prodotta in laboratorio, a maggior ragione se destinata ai paesi in via di sviluppo o ai “poveri” del mondo. “Il mondo che voglio vedere è un mondo in cui il legame che ha unito la terra e l’umanità, il lavoro e la nutrizione nel corso dei millenni sia preservato”, esordisce la Meloni dal palco della conferenza sul clima, davanti ai leader di tutto il mondo. Un mondo che la Meloni immagina solidale con i popoli e moderno nell’approccio all’agricoltura, all’alimentazione, alla tutela della natura.

Meloni alla Cop28 tocca i tasti dell’alimentazione “naturale” per tutti

L’appello è a “garantire colture resistenti alle malattie e resilienti ai cambiamenti climatici, ma anche ideare tecniche agricole sempre più moderne e innovative, in grado di migliorare sia la qualità che la quntità della produzione e ridurre gli elementi esterni negativi come l’eccessivo consumo di acqua”, dice la Meloni, che parla dell’Italia come una nazione che si pone obiettivi ambientali ma anche etici. “Vogliamo essere impegnati anche nella sicurezza e incolumità alimentari, significa non solo alimenti per tutti ma assicurare alimenti sani per tutti. Questo significa che non vogliamo considerare la produzione alimentare come sopravvivenza, ma un mezzo per vivere una vita sana e il ruolo della ricerca è essenziale in questo contesto. Tuttavia non per produrre alimenti in laboratorio, magari andare verso un mondo in cui i ricchi possono mangiare alimenti naturali e i poveri cibi sintetici, con un impatto sulla salute che non possiamo prevedere: non è mondo che voglio vedere”. Poi il premier ha ricordato come il sistema alimentare italiano sia tra più avanzati e rinomati nel mondo. “Penso ad esempio ai principi della dieta mediterranea, che non appartengono solo all’Italia, ma a tutto il mondo e siamo consapevoli di quanto siano preziose questo know-how anche per gli altri”.

Dall’Italia 100 milioni per l’emergenza climatica

Non solo chiacchiere, sul clima. “Contribuiremo anche al Fondo Loss and Damage per dare una mano al raggiungimento degli obiettivi di questa Cop28 con 100 milioni di euro“, è poi l’annuncio della Meloni, che introduce anche il Piano Mattei. “Una sostanziale parte del nostro progetto per l’Africa, che è basato sulla cooperazione con il continente africano, è diretto al settore agricolo. Ma il nostro scopo non è fare della beneficenza: l’Africa non ha bisogno di elemosina, ma di qualcosa di diverso: la possibilità di competere su un campo da gioco che sia equo. Dobbiamo aiutare questo continente a prosperare basandosi sulle sue risorse”. “Il continente africano – ha rimarcato – ha il 65% delle terre arabili presenti al mondo, ciò implica che con una adeguata tecnologia e un adeguato addestramento possa soddisfare il proprio bisogno e la propria crescita economica”, dice ancora il presidente del Consiglio italiano.

Il video dell’intervento integrale del premier

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