L’attore Matthew Perry è morto per gli effetti della Ketamina. I risultati dell’autopsia

16 Dic 2023 9:20 - di Emanuele Valci
matthew perry

La causa della morte di Matthew Perry sarebbe legata agli “effetti acuti della ketamina”. È quanto afferma la stampa Usa citando il medico legale del Dipartimento di Los Angeles. Secondo i risultati dell’autopsia – anticipati dall’emittente – le altre condizioni cliniche che avrebbero contribuito al decesso dell’attore  sarebbero «una malattia coronarica ed effetti significativi dovuti all’uso della buprenorfina, usata per trattare il disturbo da uso di oppioidi. Farmaci da prescrizione e pillole sfuse», sarebbero poi state rinvenute nella sua residenza, afferma il rapporto. La modalità della morte è stata giudicata un incidente.

La scomparsa di Matthew Perry

Perry, 54 anni, celebre per aver interpretato il ruolo di Chandler nella popolare serie “Friends”, è stato trovato morto il 28 ottobre. Era nella vasca idromassaggio della sua casa nella zona di Pacific Palisades a Los Angeles. Secondo il rapporto dell’autopsia era in terapia con infusione di ketamina. E il suo ultimo trattamento è avvenuto una settimana e mezza prima della sua morte. Il rapporto afferma che aveva alti livelli di ketamina nel sangue e probabilmente ha perso conoscenza e poi è annegato. Secondo il Pacific Neuroscience Institute, «la terapia con ketamina viene utilizzata per trattare la depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico, disagio di fine vita, dolore cronico, problemi di droga/alcol e altro ancora».

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