Chiuso il profilo Tik Tok che esaltava la ‘ndrangheta. Una sottocultura che trasforma i boss in eroi

7 Dic 2023 15:30 - di Mario Campanella
Tik tok 'ndrangheta

È stato oscurato il profilo Tik Tok “broker detenuti 78” denunciato dal Corriere della Calabria. Un sito che inneggiava alle più importanti famiglie di ndrangheta calabrese, invocando amnistie e denunciando “i pentiti infami”. Dopo la pubblicazione da parte del quotidiano online e l’intervento del vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, e del testimone di giustizia, Pino Masciari, i carabinieri di Vibo Valentia hanno reso impossibile l’accesso al profilo. L’ennesimo oltraggio alla civiltà che giunge da un social un cui è possibile, di fatto, pubblicare di tutto senza nessun ostacolo.

34 mila follower e 350 mila interazioni. Chiuso il profilo Tik Tok che esaltava la ‘ndrangheta

Tik Tok non è nuovo a celebrazioni retoriche di boss, soprattutto della camorra, anche se stavolta il livello si è alzato. Elogi alle potenti famiglie Mancuso e Accoriniti, tra le più forti della geografia ndranghetistica calabrese, decapitate da diverse inchieste. Ma il dato che più preoccupa è un altro: 34 mila follower e circa 350 mila interazioni. Tra loro, diversi giovani, sempre più tristemente affascinati da un mondo oscuro e tenebroso, fatto di sangue e morte, che evidentemente appare come quello che non è. Decine di morti ammazzati, tra loro gente estranea ai clan, centinaia di imprese e aziende taglieggiate, non sembrano fare effetto tra i ragazzi.
Superficialità e leggerezza accompagnano molti “like” ma anche la resistenza di una sottocultura trasversale che trasforma boss e criminali in una sorta di eroi dell’antistato.

Resiste una subcultura che trasforma i boss in eroi

I Mancuso, giusto per ricordare, erano i clienti privilegiati di Escobar e i principali importatori di droga negli anni Ottanta. La magistratura sta facendo molto. La Regione, con Roberto Occhiuto, ha cambiato tante cose ma c’è una sacca di Calabria che ancora considera vittime le facce più brutte della sua terra. E Tik Tok continua a decantarne le gesta. Tristemente.

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