Scatta il blitz a Milano: controlli a tappeto nella stazione di Porta Garibaldi. Raffica di denunce
È scattato in piazza Gae Aulenti e sul territorio attorno alla stazione ferroviaria Porta Garibaldi, a Milano, il servizio straordinario “Alto impatto” svolto dalla polizia di Stato, dall’Arma dei carabinieri, dalla Guardia di finanza e dalla Polizia locale. Le forze dell’ordine hanno controllato 214 persone, di cui 69 sono risultate avere precedenti di polizia dai controlli in banca dati, e 84 veicoli (con 25 sanzioni al codice della strada).
Stazione di Porta Garibaldi, stranieri in Questura
Dodici cittadini stranieri sono stati accompagnati in questura per gli accertamenti da parte dell’ufficio immigrazione. E 13 esercizi commerciali hanno ricevuto elevate sanzioni per violazioni alla normativa di settore per un ammontare di 12.500 euro. I poliziotti hanno inoltre indagato un cittadino marocchino per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. Inoltre, un suo connazionale per il porto di in coltellino, un marocchino e un maliano per norme su immigrazione. Hanno arrestato un cittadino marocchino destinatario del provvedimento di espulsione per il reingresso sul territorio dello Stato. Sono stati emessi inoltre 13 ordini di allontanamento nei confronti di persone che occupavano l’infrastruttura della Stazione di Porta Garibaldi.
Ingresso e soggirono illegale sul territorio italiano
I carabinieri, durante il servizio, hanno denunciato in stato di libertà per inottemperanza a un ordine di espulsione un 27enne senegalese, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità in quanto inottemperante al divieto di dimora a Milano. Un italiano 23enne è stato denunciato dai militari per resistenza a incaricato di pubblico servizio. Drante un controllo sulla regolarità del titolo di viaggio in metropolitana, infatti, ha spintonato e strattonato i dipendenti Atm. Un 25enne marocchino, un 19enne egiziano e due sudanesi di 20 e 34 anni sono stati denunciati per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale. Sono state controllate e identificate