Roma, dal 18 novembre il festival multidisciplinare “Ora è qui. La quarta dimensione della cultura”

15 Nov 2023 16:46 - di Marta Lima

Ora è qui. La quarta dimensione della cultura è il festival multidisciplinare che scatta da domani a Roma e durerà fino al 31 dicembre 2023. Il cuore pulsante del Festival multidisciplinare è la promozione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite in ambito culturale, con un programma ricco e articolato che, in questa prima annualità, possiamo dividere in quattro macro aree (Eventi, Ricerca, Formazione e Mostre) con tredici appuntamenti tutti ad ingresso gratuito e a basso impatto ambientale. In questa prima edizione del Festival si gettano le basi della formazione e della ricerca perché la quarta dimensione dello sviluppo sostenibile è la cultura. Cultura non solo intesa come appuntamenti e performance capaci di promuovere l’Agenda 2030 ma anche una cultura capace di cambiare e di ridurre il proprio impatto ambientale. Ora è qui, la quarta dimensione della cultura ospiterà nel corso dei due anni letteratura, teatro, musica, mostre e installazioni, incontri speciali rafforzando il legame tra il mondo della cultura, dell’attivismo, del terzo settore e dell’ambiente per combattere le diseguaglianze che rappresentano uno degli ostacoli più difficili per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile.

Il festival è ideato dalle Associazioni Fuori Contesto e Dire Fare Cambiare Aps e realizzato in collaborazione con Biblioteche di Roma, Casa di Reclusione di Roma Rebibbia, Istituto Superiore Luigi Einaudi, Famiglie Arcobaleno, Aurelio Volontari Decoro Tredicesimo, M.A.S.C. Aps, Eureka Primo Onlus, Cattive Ragazze, Urban Arts Project.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.

Come ci dicono le direttrici artistiche della manifestazione Giulia Morello ed Emilia Martinelli, “abbiamo voluto unire le forze per realizzare un Festival pensato e fortemente voluto da un gruppo di donne impegnate nel garantire una visione di genere nel settore culturale”. “Un Festival capace di garantire una visione di genere,  a partire dalla nostre voce di donne e viaggiare insieme nelle differenze, un festival capace di guardare al futuro con occhi spalancati sul valore artistico di ogni azione compiuta per attuare un cambiamento, un’evoluzione, in questa città e utopicamente in tutto il mondo”, concludono Morello e Martinelli.

Tutte le attività sono gratuite ad ingresso libero. Qui il programma completo che parte il 18 novembre. 

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