Reddito di cittadinanza a un arrestato per mafia e rapina: aveva terreni e cinque auto
Un ennesimo scandalo, l’ultimo in ordine cronologico della folle “eredità politica” lasciata dai Cinquestelle. Percepiva da anni il reddito di cittadinanza, senza averne titolo, per un importo complessivo di circa 20mila euro. È quanto hanno scoperto i finanzieri del comando provinciale di Treviso che hanno denunciato un uomo che percepiva dal 2019 il sussidio «pur essendo gravato da diversi precedenti, tra i quali l’arresto nel 2014 per associazione per delinquere di stampo mafioso, rapina ed estorsione».
Reddito di cittadinanza, aveva terreni e cinque auto
Secondo la ricostruzione dei finanzieri, c’erano «molteplici falsità nella domanda presentata per ottenere la misura» del reddito di cittadinanza. In base agli accertamenti della Guardia di finanza, infatti, nella documentazione inviata all’Inps, erano state del tutto omesse, oltre alle informazioni circa le pendenze penali del richiedente, anche quelle riguardanti il possesso di quote di partecipazione in una società, la titolarità di diversi terreni e di cinque auto. L’uomo è stato segnalato, oltre che alla Procura della Repubblica di Treviso, anche agli uffici competenti dell’Inps.